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Una mobilitazione per l’ospedale Serristori. La proposta contenuta in una mozione dei Gruppi di maggioranza a Figline Incisa

Dare il via ad una mobilitazione pubblica per l’ospedale Serristori per dare voce alle richieste dei cittadini e delle associazioni: questo il contenuto di una mozione che i Gruppi di maggioranza congiunti del Comune di Figline e Incisa Valdarno presenteranno al Consiglio comunale. “La decisione di presentare la mozione, presa alla luce della situazione di stallo- scrivono Umberto Ciucchi, Laura Orpelli e Silvia Lapi- è frutto di un lavoro di ascolto delle necessità dei cittadini e di rivendicazione del diritto fondamentale della Salute; la proposta di mobilitazione pubblica viene, infatti dalla volontà popolare di mantenere attivo sul territorio un presidio ospedaliero importante che, prima della trasformazione in Ospedale Covid, serviva un terriotorio di 273 kmq e con più di 15.000 accessi annui. Le risposte da parte della Politica regionale e dell’Azienda Sanitaria non arrivano e il presidio continua ad essere spogliato di tutti i principali servizi. Anche l’ipotesi dell’apertura di un Primo soccorso, gestito dal 118 e senza la presenza di medici ospedalieri, rappresenta oggi un rischio per il territorio che, prima dotato di Pronto Soccorso, oggi si ritroverebbe con un servizio addirittura meno efficace e ampio della Guardia medica. Alla richiesta di sicurezza dei nostri cittadini- terminano i Gruppi di Maggioranza- non possiamo accettare che la Asl risponda in questo modo!”

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