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In piena attività la postazione di selfCheck a Palomar di San Giovanni

La cultura non si ferma, nemmeno in piena pandemia, e la tecnologia aiuta. In un periodo nel quale si registra una forte recrudescenza dei contagi, a Palomar di San Giovanni, dove ha sede la biblioteca comunale, è in piena attività un servizio messo a punto lo scorso autunno, e che in questi mesi ha funzionato a regime. Adesso ancora di più. Sono gli innovativi dispositivi di autoprestito, comunicazione e intrattenimento. Gli utenti li stanno già utilizzando con facilità. Una postazione di selfCheck, equipaggiata per fornire un’interazione semplice e allo stesso tempo coinvolgente: permette di effettuare il prestito e la restituzione in piena autonomia. É possibile anche visualizzare l’elenco dei titoli in prestito, le loro scadenze e stampare un report come promemoria. Grazie alla funzionalità integrata di pubblicizzazione delle promozioni e delle letture, Palomar riesce a creare e a condividere informazioni utili con i propri utenti che saranno sempre aggiornati sugli eventi e le novità in programma.
Oltre alla postazione di self service, sono stati installati anche gli innovativi hublet, strumenti di apprendimento personalizzato, di comunicazione e di navigazione: una soluzione tablet innovativa che garantisce un accesso equo, pratico e privato al mondo digitale. L’utente, dopo essersi autenticato, potrà prendere in carico un hublet per un’ora. La navigazione su internet è libera ma circoscritta all’interno della biblioteca e per poter utilizzare l’audio del dispositivo è necessario avere delle cuffie personali. Per restituire l’apparecchio occorre solamente reinserirlo nel totem e tutte le ricerche saranno automaticamente cancellate e non rintracciabili. Per usufruire dei due dispositivi, è sufficiente essere iscritti alla biblioteca. L’utente potrà autenticarsi passando il barcode della propria tessera sanitaria o della carta d’identità elettronica sotto al lettore.
L’amministrazione comunale di San Giovanni ha sottolineato che i fruitori di Palomar hanno accolto con entusiasmo i nuovi dispositivi e, non appena avviati, hanno iniziato da subito ad utilizzarli con facilità e curiosità. Il personale è ovviamente a disposizione dei cittadini per orientarli nell’uso dei moderni apparecchi e rendere l’esperienza più semplice possibile. La Casa della Cultura, che è stata realizzata all’interno della ex Casa del Fascio di piazza della Libertà, è stata inaugurata nel giugno dello scorso anno. Oltre al prestito librario, la consultazione e lo studio con postazioni a sedere, accoglienza, informazione e reference, biblioteca ragazzi e access point, è un luogo per attività culturali di varia natura, uno spazio libero, di confronto e di costruzione del sapere.

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