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I fondi del PNNR a Montevarchi. Il lido, i Cappuccini, l’outlet a cielo aperto, nuove strade e le frazioni

Grandi impegni e progetti di riqualificazione da realizzare con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per cambiare volto a Montevarchi. A scattare la fotografia del futuro imminente della città è il Documento Unico di Programmazione riferito al triennio 2022 – 2024 che traccia le linee strategiche di sviluppo pensate da chi guida Palazzo Varchi. I macro-interventi ricalcano le priorità già presenti nel programma elettorale della Giunta, a cominciare dalla bretella che unirà la rotatoria di accesso al ponte Leonardo con viale Matteotti, bypass ritenuto essenziale per liberare dal traffico il tratto urbano dell’ex Statale. E ancora la realizzazione dell’outlet a cielo aperto nel centro storico per rilanciare il cuore cittadino con l’approdo nella mandorla di grandi brand della moda e non solo; la creazione dell’Arena Cappuccini per rendere il parco verde che sovrasta l’abitato fruibile dalla comunità in virtù di nuovi percorsi ciclo-pedonali, arredi e punti di ristoro, e Montevarchi Lido riqualificando ulteriormente i Giardini Margherita.
Lungo l’Arno infatti l’esecutivo ha pensato di creare una spiaggia di sabbia, un campo da beach volley e chioschi per i frequentatori. Nell’elenco figurano poi la ristrutturazione dei 7 cimiteri comunali e il verde urbano da censire, mantenere e valorizzare. Il Dup riporta anche con chiarezza le opere alle quali si intende dar corpo grazie alle risorse europee, suddividendole per missione e componenti, proprio come avviene nella catalogazione del Pnrr. In primo piano la messa in sicurezza degli impianti elettrici di tutti gli edifici pubblici.
“Abbiamo già stilato un progetto preliminare – ha dichiarato l’assessore Cristina Bucciarelli durante l’ultima seduta del Consiglio comunale – e uno stanziamento di 500 mila euro che servirà per l’intervento previsto nel municipio. Ma il Governo ci stimola anche, sulla base della componente 3 della Missione 1, a compiere investimenti per migliorare l’efficientamento energetico degli immobili destinati alla cultura. Ci siamo prefissati questo obiettivo per il museo civico Cassero per la Scultura e per la biblioteca della Ginestra che presentano gravi carenze”.
Altro capitolo l’attrattività dei borghi e qui l’idea è di rispondere alle esigenze dei residenti delle frazioni prevedendo la nascita di parcheggi diffusi a Rendola, Moncioni, Caposelvi, Ricasoli e a Levane in un’area centrale già individuata e vicino alla primaria “Francesco Mochi”. Sul versante della valorizzazione di parchi e giardini storici è in lista la definitiva messa in sicurezza delle mura dello Sferisterio e delle aree adiacenti l’anfiteatro della Ginestra. “Nell’ambito della missione 2 è stato inserito il rafforzamento della mobilità sostenibile – ha proseguito Bucciarelli – con una nuova pista ciclabile a Levanella, non lontano dal polo scolastico che verrà ampliato con la scuola 0-6 anni. Il quartiere peraltro potrà avere finalmente il centro sportivo finora mai completato”. Tornando all’edilizia scolastica proseguiranno le operazioni per il miglioramento energetico dei plessi, lavori iniziati già nella passata consiliatura, e in cantiere figura anche il restyling del complesso “Staccia Buratta” di viale Matteotti. Non ultimo l’ex Cinema Teatro Impero che, finanziamenti del Pnrr permettendo, risorgerà diventando la Casa della Cultura.

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