Il movimento Prima Montevarchi conferma il suo pieno appoggio ai lavoratori della Fimer, al centro di una complicata vertenza. Lavorano all’interno dell’azienda di Terranuova molti montevarchini e tra questi diversi sono iscritti alla lista civica. “A tutti va il nostro sostegno e la nostra solidarietà, che già si era esternata da subito fin dalla manifestazione del 29 novembre con la presenza della nostra dirigente, nonché vicesindaco Cristina Bucciarelli, in rappresentanza del Comune – ha spiegato Prima Montevarchi – Siamo attenti al lavoro delle Istituzioni, dai Comuni alla Provincia e al Mise, e operosi nel ricercare suggerimenti e soluzioni per trovare tutte le opportunità per risolvere la crisi, nell’interesse delle 800 famiglie coinvolte e dell’economia della vallata”.
“Certo è che l’origine della crisi non si può addossare soltanto alle difficoltà di reperimento delle materie prime o agli eventi negativi legati alla pandemia – ha aggiunto la lista – Un’azienda costituitasi da poco tempo dalla separazione di un colosso come la ABB, che costruisce ottimi prodotti e che ha tanto mercato in una epoca rivolta alla green economy, che è decollata con disponibilità di risorse consistenti, non ha dimostrato una capacità gestionale adeguata a quanto serviva. Ci sono responsabilità che andranno individuate e risolte, ci sono aspetti che fin dalla separazione di ABB e FIMER ci hanno lasciato interrogativi che andrebbero chiariti e infine non è possibile che le crisi aziendali debbano esplodere così, senza alcuna preoccupazione di segnalare fin dai primi sintomi i problemi sorgenti a chi governa il territorio. Auspichiamo pertanto una risoluzione della crisi risolvendo le criticità che l’hanno generata per l’interesse delle 800 famiglie e la difesa del lavoro e della economia del Valdarno”, ha concluso il movimento.