Gli ultimi sviluppi sull’adozione di un’ordinanza regionale per la predisposizione di un piano di caratterizzazione dell’area di Podere Rota sono commentati anche dal gruppo consiliare Centro Sinistra per San Giovanni che ribadisce: “Il Procedimento autorizzativo di ampliamento della discarica deve essere necessariamente subordinato all’esito di controlli e verifica sullo stato del sito”.
Una posizione che i consiglieri, la Giunta sangiovannese, l’alleanza di centrosinistra, il Pd della città e quasi tutti i comuni del Valdarno esprime e persegue da tempo: “Se non ci fossimo imposti questo atteggiamento disciplinato – commenta – probabilmente l’attenzione degli uffici regionali e dell’assessore all’Ambiente non sarebbe stata la stessa. Cosa sarebbe accaduto al Paur senza tutti i ritardi conseguenti alla richiesta e allo svolgimento dell’inchiesta pubblica?”
“Abbiamo una documentazione lunga chilometri, documenti ufficiali e comunicati stampa. Non si sapeva neppure di chi fosse la competenza di emettere ordinanza di bonifica, per il rimpallo normativo che andava avanti da anni fra Provincia e Regione. E’ stata necessaria la diffida del Comune alla Regione Toscana e, sette mesi dopo, ecco che quest’ultima è pronta anche a fare un’ordinanza, la prima in tal senso”.
“Non è facile, in tutta questa partita continuiamo ad avere controparti potenti – conclude il gruppo – ma ora siamo sicuri di una cosa, sappiamo che ci troviamo di fronte a un potenziale inquinamento quel sito; vogliamo che sia sottoposto a una scrupolosissima analisi e poi ad una altrettanto scrupolossima bonifica”.