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Fratelli d’Italia sul ponte Catolfi: “Fuori luogo l’ironia del sindaco Neri”

La vicenda del Ponte Catolfi di Laterina al centro di una discussione politica. Giovedì scorso la sindaca Simona Neri, annunciando l’operazione di collaudo della struttura, è tornata sulle critiche del passato e sulle trasmissioni televisive, come quella di Striscia, che con capitan Ventosa si è occupata della vicenda, definendole “polemiche stupide”. Un’uscita non apprezzata da Fratelli d’Italia, che attraverso il consigliere regionale Gabriele Venturi (nella foto in alto) è tornato sull’argomento. “ E’ singolare – ha detto – come la politica riesca a trasformare una pessima figura in un trionfo! Siamo alla deriva, aziende e cittadini sono stati totalmente dimenticati. La sindaca di Laterina Pergine Valdarno si permette anche di fare ironia su un tema così delicato che impatta su migliaia di persone e che rappresenta un esempio lampante di cattiva gestione del sistema infrastrutturale di questa regione”. Veneri ha ricordato che il ponte Catolfi è stato a più riprese alla ribalta della cronaca nazionale
“Grazie a Striscia la Notizia, siamo stati derisi a livello nazionale per un’opera che dal 2017 resta ancora da inaugurare – ha aggiunto – I lavori, iniziati nel 2019, dovevano terminare a marzo del 2020, la fine è stata spostata a dicembre 2020, tempi poi ulteriormente dilatati fino al luglio 2021. Sono andati talmente a rilento tanto che soltanto nei giorni scorsi sono state effettuate le prove di carico ed il ponte deve ancora essere inaugurato. A fronte di un costo iniziale di 1 milione e 910 mila euro, di risorse in gran parte regionali, a cui poi nel 2020 sono stati aggiunti ulteriori 100mila euro”, ha spiegato il consigliere regionale, che ha poi parlato dell’impatto per la comunità. “Imprese e cittadini hanno sopportato disagi infiniti – ha ricordato – La mia mozione, protocollata a giugno 2021, firmata anche dal consigliere Casucci, per dare ristori ai residenti e alle attività della zona, pesantemente danneggiati da questa prolungata chiusura del ponte, giace in quarta Commissione da giugno scorso e ancora non è stata calendarizzata dalla maggioranza regionale. L’ironia della sindaca, perciò, è estremamente fuori luogo – ha concluso Veneri – Come accaduto per altre realtà regionali, è giusto che anche i residenti e le attività imprenditoriali e commerciali della zona di Ponte Catolfi ricevano adeguati ristori”. Giovedì scorso, come anticipato, il collaudo. 400 tonnellate di peso sono state caricate sul ponte.. Da questo momento la struttura è ultimata e il collaudatore produrrà la relazione apposita. Restano da completare solo le fasi di finitura come il passaggio dei sottoservizi, l’asfaltatura e l’installazione dei guardrail

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