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Lo Sportello Badanti di Figline Incisa raccontato dai suoi utenti: la storia di Marco ed Enzo

La storia di Enzo e Marco è la quella di tante persone che hanno sempre più bisogno di un servizio di fondamentale importanza: lo Sportello Badanti, che il comune di Figline e Incisa Valdarno ha deciso di attivare da quasi tre anni e che riprenderà la sua attività il 17 febbraio. E’ gratuito e gestito dalla cooperativa sociale Coop21. Punta a favorire l’incontro tra chi ha bisogno e chi è in grado di offrire (professionalmente) assistenza come badante e assistente. E’ il caso di Enzo e Marco. “Facevo tutt’altro nella vita ma, dopo averlo sperimentato per necessità, assistendo mia moglie e mia mamma, e dopo essermi ritrovato senza lavoro, ho deciso di mettere a frutto quell’esperienza e mettermi a disposizione di altre famiglie in maniera professionale”, racconta Marco, badante figlinese che, lo scorso anno, si è trovato a leggere per caso, davanti al municipio, la locandina promozionale dello Sportello Badanti e ha deciso di telefonare per saperne di più. Gli ha risposto Andrea, operatore della cooperativa Coop21, che si occupa di intercettare domanda e offerta di assistenza familiare sul territorio.
In quegli stessi giorni, anche Ugo si è rivolto allo Sportello, perché era alla ricerca di un badante per suo padre Enzo, un novantenne con difficoltà motorie ma lucidissimo. “Senza il suo ok – spiega il figlio – non avremmo potuto assumere Marco, perché naturalmente si è voluto confrontare in prima persona con chi lo avrebbe assistito a casa sua. Fu lui a chiedere esplicitamente un badante uomo, mentre a scoprire l’esistenza dello sportello è stata mia figlia, che ha trovato la locandina promozionale del progetto. In breve tempo, ci è stata data l’opportunità di incontrare Marco, che è stato il primo con cui ci siamo confrontati e che è piaciuto subito al mio babbo, nonostante non fosse una persona di cui era facile conquistare la fiducia”.
Nascono poi rapporti bellissimi. “Mi sono sentito subito in famiglia – dice Marco -. I familiari di Enzo abitavano al piano di sopra e ci supportavamo a vicenda per qualsiasi necessità. Purtroppo, Enzo dopo qualche mese è venuto a mancare, per questo ora mi sono trasferito altrove, per badare ad un altro anziano. Ma sono ancora in contatto con quella che posso definire la ‘mia’ famiglia incisana”.
“Oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta di assistenza familiare – ha detto l’assessora alle Politiche sociali, Arianna Martini – Coop21 si occupa anche di formazione e integrazione delle competenze del personale che si propone per l’assistenza familiare. Le famiglie, quindi, hanno a disposizione personale qualificato e referenziato, mentre gli assistenti familiari possono contare su una mano in più per intercettare nuove occasioni di lavoro sul territorio. Si tratta di un servizio molto gradito, come dimostrano sia l’esperienza di Enzo e Marco sia gli oltre 80 accessi annuali del nostro sportello”.
Lo sportello riceve su appuntamento il 1° e il 3° giovedì del mese, in orario 15,30-18,30, prenotandosi al numero 3455678449. Prossima apertura: il 17 febbraio.

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