I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Figline Valdarno, nel corso della serata di ieri hanno tratto in arresto, in flagranza una donna di 20 anni di etnia rom. L’ipotesi di reato è quella di tentato furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. In particolare, la donna e un soggetto minorenne avevano forzato il portone d’ingresso senza riuscire però ad introdursi nei vari appartamenti presenti. Alcuni cittadini, che avevano notato i due aggirarsi con fare sospetto in zona, hanno allertato i Carabinieri i quali, tempestivamente li hanno rintracciati nei paraggi del condominio. Dagli accertamenti effettuati, i due, poco prima, si erano liberati di un sacchetto gettandolo in una fioriera e all’ interno del quale erano nascosti diversi cacciaviti nonché delle piastre in plastica utilizzate per forzare le serrature delle porte chiuse senza mandate. La donne sarà giudicata nella giornata odierna con il rito direttissimo mentre il minore, di 12 anni, è stato affidato al SEUS. Gli attrezzi rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.