A seguito della perdita di quasi metà delle imprese in 10 anni in Toscana, la Fillea Cgil ha organizzato il convegno “Ricostruiamo la filiera del legno”, in programma domani, martedì 22 marzo, ore 9:30, nella ex segheria in via S.Benedetto a Vallombrosa.

Il seminario punta ad introdurre il progetto della ricostruzione di una filiera del legno, sia per l’ecosostenibilità del materiale sia per la facile lavorazione. Creerebbe 3.000 nuovi posti di lavoro. “Riteniamo che sia assurdo importare la materia prima del legno dall’estero, dato che qui in Toscana ne possediamo molta – ha detto la segretaria della Fillea Cgil Giulia Bartoli -. Di conseguenza uno degli scopi è quello di non dipendere più dalle importazioni di legno estere. Inoltre la presenza della filiera porterebbe benefici economici ed ambientali”. Oltre a Giulia Bartoli parteciperanno anche tanti altri presidenti di varie associazioni. Tra le proposte della Fillea Cgil c’è anche quella dell’istituzione di un marchio del legno “made in Toscana/Italia” che sia premiante negli appalti pubblici e non, la creazione di un distretto e di una Borsa del legno.