Cerca
Close this search box.

La vergogna del calcio italiano

Adesso lo sappiamo: la vergogna del calcio italiano non è più la Corea del mondiale inglese del 1966 e neanche la Svezia di 4 anni fa per i quali furono crocefissi Edmondo Fabbri e Ventura, ma si chiama Macedonia, 67 esima squadra del ranking mondiale: dal paradiso europeo, forse casuale, all’inferno di una seconda eliminazione consecutiva dalla fase finale di un campionato del mondo, un verdetto amaro, una disfatta senza mezzi termini che pone fine all’era Mancini ma che, in un paese serio, dovrebbe chiamare fuori anche il presidente della federazione, colpevole allo stesso modo e di più.
Che il nostro calcio sia alla frutta o quasi è del resto confermato anche dalle competizioni europee per clubs, ma qui si è toccato il fondo. Sindrome della pancia piena? Non sappiamo, ma di sicuro è stato sottovalutato il pericolo di rimanere fuori dal mondiale quando invece questo era reale…fra i Joao Pedro di turno ed i calciatori cercati con il lanternino. Una vergogna sportiva, inutile negarlo se si pensa al valore degli avversari che ci hanno mandato a casa.
Non mi interessa il titolo europeo. Il povero Fabbri si portò dietro la Corea per anni, Ventura ha smesso in pratica di allenare. E il presuntuoso Mancini adesso cosa vuol fare? Siamo in attesa di una risposta che crediamo abbastanza scontata. Senza peccare di irriconoscenza verso chi ha vinto pochi mesi fa. È una sconfitta sportiva clamorosa che avrà ripercussioni su tutto il movimento italiano. Poi ci sono cose peggiori, ma questo è un altro discorso…si sa.

PS : qualcuno dice che abbiamo troppi stranieri in campionato. Tutto vero. Ma qui si parla di uscire con la macedonia e non con una nazionale di punta. E ogni giustificazione non può reggere.

Articoli correlati