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Finisce in parità il derby tra Arezzo e Sangiovannese. Gli azzurri non approfittano della superiorità numerica

La Sangiovannese sfiora il colpo ma non riesce nell’impresa di vincere con l’Arezzo, nonostante il vantaggio e la superiorità numerica per metà secondo tempo. Finisce 1-1, con rete di azzurra Akammadu e pareggio di Van den Velden. Tutto nel secondo tempo. Primo pericolo per la porta amaranto al 25°, quando Bellini, da buona posizione, batte a rete, con Colombo, tra i migliori dei suoi, che riesce a smanacciare. La reazione dell’Arezzo è immediata e i padroni di casa creano due occasioni in tre minuti. Al 29° un’incornata di Persano termina fuori di pochissimo e al 32° Frosali colpisce il palo su colpo di testa, a seguito di un calcio di punizione. Al 34° è Cipriani a salvare la propria porta, con una parata miracolosa all’incrocio dei pali. Il portiere della Sangiovannese si ripete tre minuti dopo su conclusione da pochi metri di Doratiotto. Ma a fine primo tempo i ragazzi di Firicano si riaffacciano in area avversaria e Polo, da posizione favorevolissima, mette di testa al lato. Poteva essere la palla dell’1-0. Nella ripresa il Marzocco sale in cattedra e gioca decisamente meglio degli avversari. Al 13° clamorosa occasione per gli azzurri, con Polo che si presenta a tu per tu per Colombo,l bravissimo a chiudergli lo specchio della porta e a salvare il risultato. Ma l’Arezzo è in difficoltà e a complicare ancora di più le cose per gli amaranto l’espulsione di Biondi che, già ammonito, stende Akammadu lanciato a rete. Siamo al 20° e i valdarnesi sono in superiorità numerica e si proiettano in avanti. Colo salva un goal già fatto, ma al 24° gli ospiti passano meritatamente in vantaggio. Akammadu, sul filo del fuorigioco, fulmina Colombo, facendo esplodere i tifosi azzurri al seguito, circa 200. Ma poi succede quello che non ti aspetti. La Sangiovannese, invece di cercare il colpo del ko, arretra pericolosamente e l’inferiorità dà addirittura più forza all’Arezzo, che avendo ben poco da perdere si getta in avanti. E al 39° arriva il pareggio. Punizione di Pizzutelli e Van Der Velden mette alle spalle di Cipriani. Agli azzurri viene il cosiddetto “braccino corto” e inspiegabilmente lascia campo agli amaranto, che cercano con maggior insistenza la rete vittoria. Rete che non arriva e finisce 1-1 con un rammarico in casa azzurra. Quello di non aver gestito bene la superiorità numerica e il goal del vantaggio. Da segnalare due striscioni dei tifosi azzurri per due personaggi scomparsi questa settimana: Giovanni Kostner e Massimo Mustich.

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