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Via ufficiale in Valdarno al progetto degli Uffizi Diffusi. Due splendide mostre a Reggello e San Giovanni su Masaccio e il Beato Angelico

Reggello e San Giovanni Valdarno, insieme ad Arezzo, San Casciano e San Piero a Sieve entrano ufficialmente nei circuiti delle Terre degli Uffizi, con otto nuove mostre all’interno del progetto promosso dalla Galleria d’arte fiorentina e da Fondazione CR Firenze. Ne facevano già parte Anghiari, Montespertoli e Poppi, che erano già stati coinvolti nella prima edizione. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio artistico della Toscana, con i percorsi degli Uffizi Diffusi e dei Piccoli Grandi Musei. L’iniziativa è stata presentata stamani da Luigi Salvadori, Presidente della Fondazione CR Firenze, Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi e dai sindaci dei comuni coinvolti nel progetto, tra cui Piero Giunti per Reggello e Valentina Vadi per San Giovanni. Si punta a decentrare i flussi dei visitatori e incrementare il turismo di vicinanza, grazie alla collaborazione con i musei periferici già presenti sul territorio e con i Comuni. I risultati della prima edizione confermano l’intento: si è registrato un aumento medio del 16% di visitatori nei musei a Poppi, Anghiari e Castiglion Fiorentino rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 36.131 visitatori per le cinque mostre. Ed ecco le rassegne in Valdarno: ‘Masaccio e i Maestri del Rinascimento a confronto per celebrare 600 anni del Trittico di San Giovenale’. L’esposizione si terrà dal 23 aprile. Questa prima rassegna della seconda edizione è dedicata a Masaccio in occasione del sesto centenario dell’esecuzione del Trittico di San Giovenale, e ripercorre i legami dell’artista con la pittura del suo tempo. È ancora dedicata a Masaccio la mostra ‘Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura’, che aprirà dal 17 settembre al 15 gennaio 2023 a San Giovanni Valdarno nel Museo delle Terre Nuove e nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie: sarà dedicata alle novità offerte dai due grandi pittori rinascimentali alla storia dell’arte, con una rosa di dipinti legati all’iconografia della Madonna con il Bambino. “Il successo della prima edizione di questo progetto – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – ha confermato la bontà dell’operazione che ha peraltro origini lontane. È infatti l’ampliamento e una ulteriore valorizzazione di un nostro progetto di marketing territoriale nato oltre 15 anni fa e che abbiamo chiamato non a caso Piccoli Grandi Musei. La pandemia ha riacceso il piacere e il desiderio di un turismo ‘slow’ che desidera concedersi a quella costellazione di piccoli centri in cui l’opera dell’uomo è un ingrediente inestricabile dall’ambiente naturale. Le nuove mostre che fanno parte della nuova edizione desiderano arricchire questo processo offrendo l’opportunità di conoscere e ammirare capolavori di grande valore che, in molti casi, sono stati ricollocati nei luoghi per i quali sono nati. Crediamo che, anche questa volta, le varie esposizioni riusciranno a moltiplicare i visitatori delle singole realtà, come è avvenuto nella prima edizione del progetto e ringraziamo le Gallerie degli Uffizi di aver voluto condividere con noi questa bellissima avventura”. Il progetto è realizzato grazie anche alla collaborazione con Unicoop Firenze.

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