Cerca
Close this search box.

Thalia e la madre partiti per gli Usa. In Florida altri due interventi chirurgici per la bambina

“Si parte!!”. Con un breve post sui social mamma Valeria ha annunciato la partenza, con la piccola Thalia, per l’America. Un viaggio lungo, ma carico di grandi speranze per la bambina di Terranuova affetta da una grave malformazione alla tibia. La destinazione è la Florida, dove, al Paley Institute di West Palm Beach sarà sottoposta a due interventi chirurgici, il primo dei quali è fissato per il 12 aprile. Straordinaria, anche in questa occasione, la mobilitazione dei valdarnesi, che hanno sostenuto finanziariamente la bambina e la madre per il viaggio oltreoceano, il soggiorno e, ovviamente, le cure. “Siamo riusciti a pagare l’intero importo preventivato per le due operazioni e la riabilitazione, e questo è stato possibile anche grazie a tutti voi che ci avete sostenuto e avete partecipato alle nostre piccole campagne durante tutto il 2021 – ha detto Valeria Pellegrini rivolgendosi a tutti quelli che l’hanno aiutata – L’ultimo bonifico è stato effettuato dall’associazione Acma, alleanza contro le malformazioni degli arti. Grazie alla campagna di Natale, 9000 dollari sono stati versati al Paley Institute per gli interventi di Thalia. Ringraziamo anche l’azienda Zucchetti di Centro Sistemi di Terranuova, in particolare Fabrizio Bernini, per aver offerto di pagarci il volo per gli Usa, 1700 euro. Siamo pronte per il prossimo passo – ha concluso la donna – L’ansia c’è sempre ma siamo preparate. Thalia stavolta è grande abbastanza da capire tutto. Sarà difficile ma ce la farà. Ce la faremo insieme, ad ogni passo di questa folle vita”. La partenza per gli Stati Uniti era stata rimandata.
L’intervento chirurgico in America era stato infatti programmato inizialmente per metà gennaio, ma alcuni imprevisti lo hanno impedito. La piccola, dopo le prime operazioni negli States, ha fatto grandi progressi. Entrerà di nuovo in sala operatoria al Paley Institute e i medici le impianteranno un doppio fissatore esterno su femore e perone che terrà per circa sei mesi, durante i quali si allungheranno entrambe le ossa. La speranza e l’obiettivo è di poter arrivare ad allungare tutti e 10 i cm di dismetria. Thalia è nata il 17 febbraio 2017 a Firenze all’ospedale di Careggi dopo una gravidanza difficile e senza diagnosi prenatale. Solo al momento della sua nascita i medici hanno scoperto che aveva una serie di malformazioni congenite importanti. La più visibile era quella alla gamba sinistra. Le è stata riscontrata un’emimelia tibiale con assenza della tibia e una biforcazione del femore. Non è stata subito diagnosticata, ma già si capiva che si trattava di una malformazione decisamente complessa. Dopo altre problematiche all’esofago, alla trachea e ai bronchi, nel gennaio del 2018 la bambina è stata sottoposta alla prima risonanza magnetica alla gamba. Con i risultati in mano i familiari sono partiti per Monaco di Baviera. Li aspettava il dottor Paley, il chirurgo americano che poi avrebbe operato per la prima volta Thalia in America nel giugno del 2019. Adesso di nuovo negli States. Tantissimi, sui social, i messaggi di incoraggiamento a mamma e figlia. Fin dal primo giorno c’è stata una grande mobilitazione, morale e materiale. Adesso una nuova “battaglia” che la piccola è pronta ad affrontare.

Articoli correlati