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Avanti Montevarchi controreplica al sindaco: “Chi dovrebbe sapere illustri le criticità presenti al Palazzetto dello Sport”

“La frase “che l’opposizione pretenda che l’amministrazione prevede anche i futuri problemi ci sembra davvero troppo” appare come il solito tentativo della sindaco per spostare l’attenzione rispetto a proprie responsabilità”. E’ il commento del coordinamento cittadino e del gruppo consiliare di Avanti Montevarchi alla risposta di Silvia Chiassai Martini alle polemiche sul Palasport di viale Matteotti dopo l’annullamento della gara della Fides Basket stabilito dagli arbitri per le infiltrazioni di acqua dal tetto dell’impianto ristrutturato e riaperto a fine gennaio.
“Invitiamo la prima cittadina a stare serena rassicurandola. Proprio perché ci informiamo e leggiamo – proseguono – osserviamo i limiti dell’azione amministrativa promossa dalla Giunta nel silenzio dei Consiglieri di maggioranza. Proprio perché pretendiamo che l’amministrazione verifichi e gestisca la cosa pubblica al meglio e nell’interesse dei cittadini ci sentiamo in dovere puntualizzare alcune cose sulla questione del Palazzetto dello Sport”.
E ribadiscono che le criticità del tetto erano note da tempo e che le infiltrazioni di acqua erano presenti da due anni: “Ci risulterebbe che il circolo Varchi, pur non essendo proprietario dell’impianto e non avendo specifici fondi da parte del Comune, a proprie spese abbia cercato di attuare quelle piccole manutenzioni che sebbene non risolutive del problema almeno permettessero di andare avanti”.
“Prendendo anche per vere le affermazioni della sindaco, perché allora da novembre non sono state fatte azioni tangibili né comunicazioni e, cosa per noi più grave, perché in occasione del bilancio preventivo non ha aggiornato il DUP con l’inserimento del problema? Forse per lei è bene tenere all’oscuro il Consiglio comunale dei problemi per poi accusare i consiglieri di non conoscerli”.
Secondo Avanti Montevarchi è incomprensibile che l’amministrazione non si sia resa conto delle problematiche prima di novembre e che “un partenariato, che dovrebbe essere ben definito, oggi possa essere modificato con l’inserimento di interventi così importanti senza avere ripercussioni. Non vogliamo pensar male ma il tutto sembra aver preso avvio per dare una risposta tardiva alla nostra interrogazione dello scorso 24 febbraio”.
Ribadite inoltre le critiche alla scelta di far diventare il Palazzetto un impianto sportivo a gestione economica e di attribuirne la titolarità per 20 anni alla società Engie “perchè poteva portare molte contraddizioni e aumenti di costi per le società sportive e di conseguenza per le famiglie dei tanti bambini che frequentano la palestra. Purtroppo anche di fronte alle nostre insistenze e riflessioni nessuno si è mai posto il problema, anzi in una sorta di volontà a togliersi la responsabilità della gestione del Palazzetto si è sempre teso a tacciare l’opposizione con i soliti appellativi”.
La richiesta al sindaco è di spiegare quali difficoltà stanno incontrando le società sportive, di aprire un confronto nell’interesse di Montevarchi e dei tanti ragazzi che usufruiscono dell’impianto, di risistemare il tetto e di rivisitare il partenariato riprendendo la gestione dell’impianto proprio per la funzione sociale che riveste.
“Perché i problemi del Palazzetto sono più generali e ampi volutamente nei nostri commenti non abbiamo posto nessuna questione sui lavori eseguiti a cui la sindaco fa riferimento – conclude Avanti Montevarchi – ma visto che non ci informiamo le chiediamo di informarci a cosa sarebbero attribuibili tutte quelle infiltrazioni che si osservano dagli infissi e quali azioni abbia intrapreso l’amministrazione”.

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