Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno si occuperà fino al 31 dicembre prossimo della gestione del Canale Battagli, curando la manutenzione e la consegna dell’acqua alle utenze industriali, agricole e civili presenti lungo il suo tracciato.
Si rinnova così la collaborazione instaurata dall’ente consortile con i Comuni di Montevarchi e San Giovanni per lo storico collegamento idraulico di derivazione del fiume Arno che, partendo dalla Valle dell’Inferno a Levane nelle vicinanze della diga Enel, attraversa per 14 chilometri i due territori prima di sfociare nel torrente Vacchereccia.

“Una buona notizia per le numerose aziende agricole, commerciali, industriali e per i privati cittadini che, facendone richiesta, possono beneficiare della fornitura della risorsa proveniente da canale, nato in epoca medievale per portare acqua nei campi, e che, col passare del tempo, ha assunto uso promiscuo”.
“Il Consorzio – annuncia la presidente Serena Stefani – ha accettato, per senso di responsabilità e spirito di collaborazione, di rinnovare l’accordo, già sperimentato, ai sensi del comma 1 dell’articolo 27 bis della LR 79/2012, con i comuni attraversati dal sistema artificiale”.

In base all’atto, fresco di sottoscrizione, sarà ancora una volta l’ente di bonifica ad eseguire la manutenzione dell’intero tracciato (che ricade per 9 chilometri in territorio montevarchino e per uno e mezzo in territorio sangiovannese) compresa l’opera di presa (derivazione); la distribuzione dell’acqua ad uso plurimo agli utenti che ne fanno richiesta o convenzionati, compatibilmente con le disponibilità idriche e con le eventuali limitazioni imposte dalla Regione Toscana o da altre autorità competenti sovraordinate; l’esecuzione dei lavori di pronto intervento e somma urgenza richiesti formalmente dai comuni interessati, escluso il servizio di Protezione Civile (che non è di competenza del Consorzio); la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza individuati e finanziati dai comuni.