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I giovani la nostra speranza. Gli studenti dei licei Giovanni da San Giovanni davanti ai supermercati per raccogliere prodotti da destinare ai profughi ucraini

Un’iniziativa dall’altissimo valore sociale quella messa in piedi dai volontari Caritas in collaborazione con gli studenti dei Licei di San Giovanni. Sono stati proprio i giovani a contattare prima la dirigente scolastica Lucia Bacci e poi il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi, vogliosi di voler portare un contributo concreto alle persone più bisognose in questo periodo di guerra. Anche il Valdarno sta accogliendo ogni giorno decine di profughi in fuga disperata dalle atrocità del conflitto. I ragazzi, coordinati dal centro Caritas sangiovannese e muniti di volantini e pettorine di ordinanza, hanno presidiato nel pomeriggio di sabato 9 aprile tre supermercati sangiovannesi, Conad, Pam e Lidl, richiedendo ai clienti l’acquisto e la donazione di cibo che sarà poi smistato e consegnato a circa cinquanta cittadini ucraini che già sono seguiti dalla Caritas della città di Masaccio. L’iniziativa dimostra quanto i giovani possano essere un volano di pace e di accoglienza. Con i loro piccoli ma significativi gesti sono lì a dimostrare ai “più grandi” che un mondo diverso è ancora possibile.

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