Il via all’iter procedurale per la realizzazione del velodromo a Montevarchi suscita le critiche di Azione. Con la determina 384 del 7 aprile il Comune ha affidato a una società di Parma le attività di supporto al Rup nell’ambito della procedura per fornire un quadro complessivo della fattibilità e sostenibilità dell’investimento e Azione chiede se la scelta, “che interviene a pochi mesi dalle elezioni e che non era stata assolutamente proposta nel programma agli elettori, sia giustificata e razionale nell’attuale contesto socio-economico”.
I dubbi riguardano anche l’area individuata per ospitare l’impianto sportivo: “A quanto è dato conoscere attraverso la stampa, in quanto questo sindaco si guarda bene dall’interessare gli organi preposti come il consiglio comunale se non “a cose fatte”, sarebbe prevista su un’area agricola e non un sito dove gli strumenti urbanistici prevedono la localizzazione di impianti sportivi pubblici o di interesse pubblico”.
La referente Chris Venturella sottolinea che da 7 anni la città attende il nuovo piano operativo comunale, “lo strumento dove tali scelte devono trovare legittima previsione. Magari il sindaco – continua – potrà fornirci informazioni in proposito visto che avvia una procedura amministrativa di tal portata senza la conformità urbanistica dell’area. Sarebbe interessante conoscere chi sono i proprietari di quei terreni, sapere se sono d’accordo con la realizzazione dell’infrastruttura, se sono intercorse intese preliminari con l’amministrazione comunale”.
“L’unico dato certo fino adesso rilevabile è che il Comune (leggasi le tasche dei cittadini) vedrà un salasso di quasi 20mila euro per affidare ad una ditta esterna l’assistenza agli uffici comunali per l’avvio delle procedure stando, come si legge in atti, che all’interno della macchina comunale non vi sarebbe personale idoneo per sbrigare tale procedimento. Non sappiamo cosa ci riserverà la situazione futura e che costi dovranno sostenere i cittadini, dopo i sogni olimpici, per dare lustro al futuro di questo sindaco”, conclude Azione.