“Prende farmaci, ha poca salute, ha bisogno del mio babbo”. È un appello disperato e commovente quello sui social di Martina, figlia del proprietario di Ettore, un bellissimo esemplare di carlino scomparso in questi giorni che precedono la santa Pasqua. Una scomparsa improvvisa al punto che si è affacciata l’ipotesi che l’animale sia stato rubato. Ma, ripetiamo, è solo una ipotesi e comunque più di un timore della famiglia, attaccattissima al loro amico a quattro zampe, di cui si sono perse le tracce giovedi mattina alle 9 in zona Meleto, a Cavriglia. Il proprietario del carlino, Andrea, come del resto tutti i familiari, non ha perso la speranza, ma si è rivolto direttamente a chi, eventualmente, ne fosse in possesso con alcune raccomandazioni che non possono non suscitare commozione.
“Per chi l’avesse preso, per l’occhio cieco usa salviette igieniche; per la pulizia collirio Lacrimart più volte al giorno, collirio Ciclosporina mattina e sera. Per la dermatite shampoo apposito ogni 15 giorni. Iniezione monoclonale CyTopoint ogni 90 giorni, Advantis una volta al mese. Mangia tre volte al giorno Monge monoproteico da 150 grammi. Gli piace molto il cervo. Voletegli bene come gliene volevo io”, il commovente appello di Andrea. Un meraviglioso gesto d’amore, che testimonia ancora una volta il rapporto esclusivo che lega una persona a un cane. Che diventa veramente uno di famiglia. “Ettore ha bisogno del mio babbo”, ha concluso con grande amarezza l’altra figlia, Tessa. E le ricerche continuano, sperando che la Pasqua faccio un bel regalo a tutta la famiglia e soprattutto ad Andrea.