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Montevarchi: mercato settimanale, trattativa in stallo. La sede definitiva sarà decisa dalla Commissione consiliare

Sarà la Commissione consiliare a decidere la sede definitiva del mercato settimanale di Montevarchi. Lo ha annunciato il sindaco Silvia Chiassai Martini visto che non è stata trovata una soluzione condivisa tra i commercianti in sede fissa, che volevano il rientro dei banchi nel centro storico, e gli ambulanti, decisi a confermare quella individuata in via provvisoria durante la pandemia di piazza della Repubblica e viale Matteotti.
“Avevamo richiesto alle associazioni di categoria di presentarci una proposta di sintesi che mettesse d’accordo le esigenze dei commercianti e degli ambulanti sul mercato settimanale. Eravamo pronti ad appoggiare la soluzione che avrebbero proposto – ha detto il sindaco – ma purtroppo ogni parte è rimasta cristallizzata nella posizione di partenza, con i commercianti che vogliono il mercato in centro, mentre gli ambulanti vogliono restare in piazza della Repubblica. L’amministrazione comunale, dopo un periodo di ascolto, di incontri e di massima disponibilità al confronto con tutti gli operatori economici, prenderà una decisione coinvolgendo i consiglieri comunali che rappresentano la comunità”.
E il presidente della Commissione consiliare di riferimento ha convocato la seduta per domani: “Come abbiamo ribadito più volte – ha proseguito Chiassai Martini – il mercato è soprattutto un servizio offerto alla cittadinanza e per questo motivo deve seguire logiche di interesse generale. I consiglieri comunali potranno avere un quadro esaustivo della situazione anche in riferimento alle normative vigenti che impongono ai Comuni di garantire un’organizzazione degli spazi del mercato con un distanziamento maggiore dei posteggi rispetto al passato e con la garanzia del passaggio dei mezzi di soccorso”.
“Nel caso specifico della nostra via Roma, questo comporterebbe inevitabilmente una riduzione del numero dei banchi  e quindi una distribuzione complessiva che non sarà più quella del passato. Questa amministrazione comunale si prenderà la responsabilità di giungere a una scelta, avendo fatto il possibile per favorire una soluzione condivisa. Va ricordata l’attenzione continua dimostrata al centro storico diventato negli anni il punto focale di una politica di rilancio, con eventi e manifestazioni importanti  e dove sono stati investiti 700mila euro per la sua riqualificazione, come non è mancato l’impegno per portare attività ricreative anche in altri quartieri della città, lungo l’Arno e in piazza della Repubblica”.
La prima cittadina rivendica inoltre di aver accolto ogni richiesta arrivata dalle associazioni di categoria, investendo in riqualificazione e mettendo a disposizione risorse per l’insediamento di nuove realtà commerciali e dei servizi con sgravi economici e agevolazioni per i primi tre anni di attività. “Siamo consapevoli del momento di difficoltà che tutto il mondo del commercio sta affrontando, purtroppo le condizioni sono ulteriormente peggiorate, a causa prima della pandemia e ora delle conseguenze economiche legate alla guerra. Nonostante il mondo del commercio al dettaglio sia culturalmente cambiato, continueremo a mettere in campo tutte le iniziative possibili – conclude – per sostenere un progetto di rilancio in cui crediamo fortemente ma consapevoli anche che sta alle attività commerciali offrire prodotti e servizi che attraggono la clientela, moderni e al passo con i nuovi canali di vendita, e che non può essere un evento straordinario, come il mercato una volta a settimana o solo gli eventi che l’amministrazione organizza, lo strumento per far ripartire le attività”.

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