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Ivv. Ecco le sette proposte che il consiglio comunale di San Giovanni ha avanzato alla Regione

Sette richieste alla Regione Toscana, in particolare all’assessore alle attività produttive Leonardo Marras. Sono quelle avanzate dall’intero consiglio comunale di San Giovanni, che ieri si è tenuto in forma straordinaria all’interno dell’Ivv, storica azienda del territorio che, a causa dei costi energetici, ha fermato le macchine a metà febbraio.
Al termine della seduta tutti i rappresentanti dei vari gruppi hanno stilato un documento unitario nel quale chiedono innanzitutto di sostenere con fondi statali e regionali e ammortizzatori sociali le imprese e i lavoratori che stanno subendo le ripercussioni più gravi, in particolare l’industria vetraria; è poi necessario
concordare con l’Europa una nuova disciplina in materia di aiuti di Stato a favore delle industrie energivore
esposte alla concorrenza extra-Ue; bisogna poi sollecitare l’Unione Europea a determinare un tetto massimo di prezzo sul costo del gas e degli idrocarburi
in genere e realizzare politiche regionali e statali per sostenere le esigenze di liquidità delle imprese, a seguito degli adeguamenti dei prezzi, agevolando  investimenti che rendano più ecosostenibili, più economici e meno energivori i processi produttivi; i consiglieri sangiovannesi chiedono poi di utilizzare i fondi Pnrr per una importante ripresa degli investimenti sulle energie rinnovabili, legati in particolare alla produzione dell’idrogeno, combustibile che avrebbe un impatto economico più basso nell’impiantistica di molte industrie, rispetto al passaggio ai forni elettrici. Le ultime due richieste: utilizzare l’osservatorio dell’energia come strumento orientato anche alla consulenza delle aziende nel campo dell’efficientamento e della riconversione energetica; condividere con i comuni, tramite il contributo periodico e costante di IRPET, i nuovi scenari energetici, specialmente quelli connessi alle ricadute della transizione energetica per territorio e tipologia di impresa, con particolare riguardo a quello di San Giovanni Valdarno, in modo da poter anticipare azioni di sostegno
ed una futura programmazione integrata.
“Il contesto geopolitico attuale sta determinando impatti rilevanti sull’attività economica e sull’inflazione, con preoccupanti rincari dell’energia e delle materie prime – ha aggiunto il consiglio comunale – Il prezzo del gas in Italia era fuori controllo già alla fine del 2021 e, con l’aggravarsi della crisi mondiale, la situazione è peggiorata.
La pandemia ha contribuito a bloccare quasi completamente la catena logistica, con conseguenti squilibri sugli
approvvigionanti delle materie prime e non solo. Gli aumenti di prezzi erano prevedibili e le speculazioni in buona parte potevano essere contenute”.
“A causa dell’aumento dei costi energetici – ha spiegato il parlamentino sangiovannese – la Cooperativa IVV è stata costretta a mesi di interruzione della produzione, a ricorrere a periodi di cassa integrazione, pur avendo una tendenza di vendite positiva ed in ripresa. Adesso è importante trovare delle misure compensative che vadano a sostegno delle aziende, in particolare dell’Industria Vetraria Valdarnese, fino a quando non si sarà completata l’eventuale integrazione nell’utilizzo delle diverse materie prime, a partire da quelle energetiche. Gli aiuti economici regionali possono appena tamponare le prime perdite, ma non possono garantire il futuro”.

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