Un gruppo di studenti delle classi seconde dei Licei Giovanni da San Giovanni, che hanno partecipato al progetto “Restiamo Liberi!” promosso da Libera Valdarno, ha avuto l’opportunità di visitare nella giornata di ieri la splendida Tenuta di Suvignano, in provincia di Siena, il bene confiscato alla mafia territorialmente più esteso in tutto il territorio italiano. Oggi è un agriturismo gestito dall’Ente Terre Regionali Toscane ed è stata sotto il controllo della criminalità organizzata fino al 1983, quando Giovanni Falcone, sequestrandola alla mafia, l’ha liberata dalle grinfie della malavita. Tre anni fa una nuova svolta. Dopo un percorso trentennale e sotto la spinta di molte associazioni antimafia, Suvignano è stata restituita alla collettività. I ragazzi, guidati dalle operatrici di Libera, hanno fatto una passeggiata lungo la tenuta e hanno potuto conoscere la storia di questo angolo di Toscana e le sue caratterizzazioni bio agricole e di ospitalità, nonché approfondire un pezzo di storia dell’antimafia, legata alla legge sul riuso sociale dei beni confiscati.