E veramente una splendida mostra quella allestita presso il Museo di Arte Sacra a Cascia di Reggello e dedicata ad uno dei figli piรน illustri del Valdarno, il Masaccio. Il Trittico di San Giovenale viene esposto per la prima volta a confronto con i grandi pittori del suo tempo. Dal 23 aprile al 23 ottobre si terrร l’esposizioneย โMasaccio e i Maestri dโArte del Rinascimento a confronto per celebrare i 600 anni del Trittico di San Giovenaleโ, promossa e organizzata dal Museo Masaccio dโArte Sacra e dal Comune di Reggello, e inserita nel progettoย Terre degli Uffizi 2022,ย ideato e realizzato daย Gallerie degli Uffiziย eย Fondazione CR Firenze, allโinterno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. Il trittico รจ la ย prima opera a noi nota eseguita dal grande pittore Tommaso di Ser Giovanni di Mone detto Masaccio, un uomo geniale la cui arte ha rivoluzionato la pittura italiana del XV secolo ed ha contrassegnato nel corso dei secoli lโimmaginario artistico valdarnese, e non solo. Considerata rivoluzionaria per quel momento storico, e definita da Antonio Paolucci “il dipinto in cui troviamo il codice genetico della grande pittura moderna dell’Occidenteยป, questโopera prova la veridicitร di quanto scrive Vasari sul pittore nelle sue Vite e cioรจ che nel Valdarno si ยซveggono ancora figure fatte da lui nella sua prima fanciullezza”.La mostra propone unย confronto diretto, ad oggi inedito, tra Masaccio ed il grande pittore domenicanoย Beato Angelico del quale รจ in mostra il celebre Trittico di San Pietro Martire del Museo di San Marco di Firenze, che solidi e recenti studi pongono nel raggio di influenza del giovane artista valdarnese. Allo stesso tempo, ed in parallelo, la mostra intende presentare uno spaccato dellaย produzione artistica gravitante attorno agli esordiย di Masaccio, antecedente o di poco successiva alla sua prima manifestazione come pittore autonomo, presentando opere, talora nuove alla critica, di pittori operanti anche in territorio valdarnese e ancora legati alla tradizione figurativa tardogotica.Fra gli altri artisti di ambiente fiorentino dellโultimo quarto del secolo XIV, che saranno in mostra, ancheย Masolino da Panicale, compagno di Masaccio nellโimpresa della cappella Brancacci e artista raffinato che pur rimanendo legato alle suo origini tardogotiche si affaccia sul nuovo mondo rinascimentale operando una sintesi tra gli elementi della tradizione e i nuovi ideali classici, presente con la celebreย Madonna dellโUmiltร ย degli Uffizi. Nel percorso espositivo anche una sorprendente โprimiziaโ diย Filippo Lippi grande sperimentatore che diverrร uno dei piรน alti maestri del Rinascimento e che, nella sua fase giovanile, subรฌ un forte influsso di Masaccio come dimostra laย Madonna col Bambino di collezione privata, presente in mostra, dipinta in giovane etร , nella quale il pittore si dichiara masaccesco della prima ora.
La mostra รจ stata presentata questa mattina in anteprima alla stampa. Vediamo alcune opere esposte
Sentiamo il sindaco di Reggello Piero Giuntiย
Una delle curatrici della mostra Lucia Bencistร spiega come รจ stata allestita l’esposizione