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Festa della Liberazione. Le commemorazioni a Figline Incisa e Reggello

In Valdarno si sono tenute questa mattina le celebrazioni del 25 Aprile, finalmente in presenza, con cortei e commemorazioni. A Figline Incisa l’evento è stato intinerante toccando diversi luoghi della Momoria e si è aperto con la deposizione di una corona presso il monumento ai caduti in piazza Mazzanti, a Incisa, seguita dagli interventi di Federico Cecoro, presidente del Consiglio comunale del Comune di Figline e Incisa Valdarno, del vicesindaco Enrico Buoncompagni e di Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline e Incisa Valdarno.Dopo l’esibizione musicale del Quartetto Schumann, le associazioni combattentistiche e d’arma hanno reso omaggio al cippo dedicato a Salvo D’Acquisto, nella piazza di Figline a lui intitolata. Il corteo si è poi riunito in piazza IV Novembre e ha proseguito in piazza Bianco Bianchi per deporre una corona alla targa in memoria dei caduti posizionata su Palazzo Pretorio, e quindi in piazza Averani, dove i Vigili del fuoco hanno deposto una corona alla casa natale di Giovanbattista Del Puglia. La celebrazione si è poi ripetuta davanti all’Albero dell’Universo, il monumento in via Sarri, a Figline, dedicato ai caduti di tutte le guerre, prima della deposizione di mazzi di fiori sulle tombe dei Martiri della Resistenza e al monumento ai Caduti di S. Andrea.

A Reggello le manifestazioni si sono aperte con la deposizione di una corona di alloro al Cippo dei Partigiani in Secchieta, alla presenza del sindaco Piero Giunti, della Giunta comunale e dell’ANPI Rignano-Reggello, accompagnati dall’Orchestra della Filarmonica G. Verdi di Reggello.L’altro appuntamento è stato organizzato in piazza IV Novembre nel capoluogo con il saluto delle Autorità Comunali e delle associazioni, la deposizione di corone di alloro ai Monumenti ai Caduti e l’intervento del partigiano “Arrivabene” Vittorio Cecconi, che ha dedicato il suo discorso ai giovani affinché la testimonianza dei tanti patrioti che hanno combattuto per la libertà del popolo italiano possa essere tramandata e mai dimenticata.Il corteo ha infine sfilato per il centro di Reggello, insieme all’accompagnamento musicale dell’Orchestra della Filarmonica G. Verdi di Reggello e della scuola di musica Giovanni da Cascia.

 

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