Assidea, associazione di categoria degli operatori di mercato su area pubblica, ha dichiarato lo stato di agitazione, convocando un’assemblea con tutti gli ambulanti giovedì 5 maggio alle 14 in piazza della Repubblica a Montevarchi. Questa la prima iniziativa a seguito della decisione adottata dall’amministrazione comunale di riportare il mercato settimanale in centro storico. “Nel corso della riunione verranno decise le azioni da intraprendere contro una scelta incomprensibile e unilaterale da parte della giunta”, ha detto Roberta Gabbrielli, referente di Assidea per il Valdarno. “Come associazione degli ambulanti – ha aggiunto – avevamo dato piena disponibilità a valutare azioni per la rivitalizzazione del centro storico, mantenendo il mercato settimanale nell’attuale collocazione di piazza della Repubblica e via Matteotti, considerate la funzionalità in termini di sicurezza, accessibilità da parte dei clienti”. Gabbrielli, che lavora nel settore alimentare, con un’azienda a conduzione familiare che opera a Montevarchi dal 1968, ha ricordato di aver assistito, nel tempo, ad una crescita costante del mercato cittadino. Dai soli cinque banchi degli anni ’70 a banchi sempre più belli. “Io stessa, in piena pandemia, ho cambiato il mio mezzo per continuare a crescere. Piazza della Repubblica, dal punto di vista funzionale, è sicuramente la collocazione migliore per il mercato settimanale e su questa decisione, che va a penalizzare gli ambulanti e le nostre imprese, chiederemo un passo indietro al Comune”, ha spiegato. “Il sindaco non si può nascondere dietro la scusa che le categorie non hanno trovato un accordo – ha poi precisato Alessio Pestelli, presidente di Assidea – Riportare il mercato in centro senza tenere conto delle esigenze degli ambulanti e di chi il mercato lo vive in prima persona è una decisione inaccettabile”.