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“Traduttori di pace: la lingua, un ponte fra i popoli”. Progetto di solidarietà per gli studenti dei Licei di San Giovanni

Con una collaborazione tra I Licei Giovanni da San Giovanni, la Caritas ed Oxfam è iniziato ieri giovedì 28 aprile il progetto “Traduttori di pace: la lingua, un ponte tra i popoli”. L’iniziativa, volta all’apprendimento della lingua italiana per i rifugiati ucraini,
si svolgerà in due diverse sedi, il venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso l’Istituto scolastico a San Giovanni in piazza Palermo, ed il martedì ed il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 presso l’Oratorio della Chiesa del Giglio a Montevarchi.
Il primo incontro introduttivo ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri presso l’Oratorio alla presenza di 24 persone, fra donne e bambini, alcuni anche residenti presso la Casa Famiglia della Parrocchia di don Mauro Frasi.
Alcuni studenti di russo dei Licei, affiancati da collaboratori di Oxfam e della Caritas e guidati dalla professoressa Laura Casucci, hanno partecipato all’incontro facendo da tutor ai ragazzi ed ai bambini ucraini utilizzando le loro conoscenze nella lingua russa.
Hanno preparato giochi e piccole presentazioni in lingua per aiutare i presenti ad apprendere il lessico italiano di base e per rendere un po’ più serena la loro lontananza da casa. Continua quindi il grande impegno di tutta la comunità valdarnese ed in particolare delle realtà scolastica verso i rifugiati ucraini che, giunti nel nostro territorio fuggendo dal conflitto, hanno la voglia e la necessità di iniziare una nuova vita con la speranza un giorno di rientrare nel proprio territorio ancora dilaniato dall’atroce conflitto causato dalla Russia.

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