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Primo congresso comunale di “Azione”. Umberto Ciucchi eletto segretario. In primo piano lavori pubblici e Serristori

Si è svolto ieri 30 aprile a Figline il primo congresso comunale di Azione. Il movimento di Carlo Calenda si richiama ai valori del liberalismo socialista e rappresenta, unitamente al PD, la componente politica impegnata nel governo del Comune, con il Vice Sindaco Enrico Buoncompagni e l’assessore Arianna Martini. Presente in consiglio comunale con Umberto Ciucchi e Fabio Gabbrielli, da pochi giorni vede accrescersi la propria rappresentanza con l’apporto di Matteo Nocentini, eletto nel PD e che, avendo in un primo momento aderito al gruppo indipendente, proprio nell’ultima seduta del consiglio comunale ha formalizzato il suo ingresso in Azione.Nella sua relazione introduttiva, il capogruppo Umberto Ciucchi, che il congresso ha eletto segretario, ha sottolineato come le linee programmatiche di Azione abbiano trovato traduzione nelle politiche di investimento messe in campo in questi anni, nonostante la pandemia, per dare impulso a quelle opere pubbliche e infrastrutturali ritenute strategiche per il rilancio del comune. “È difficile non riconoscere come in questi tre anni-ha detto Ciucchi- si sia determinato un cambio di passo nell’azione di governo rispetto al passato. Se oggi Figline e Incisa è un cantiere di opere e di iniziative culturali e sociali lo si deve ad una propulsività che tutti noi abbiamo teso a determinare con la nostra passione, il nostro impegno e anche con tanta determinazione per affermare le linee del programma di mandato e per rispondere alle sollecitazioni poste dalla società civile figlinese ed incisana.
Ci aspettano- continua il segretario- tre prioritari obiettivi nel prossimo futuro: il completamento delle Lambruschini, progetto già finanziato, la nuova piscina comunale richiesta con i fondi del PNRR, sulla quale, di fronte all’ insorgente polemica, con la costituzione di un comitato che contesta la scelta del sito ove realizzarla, è urgente e opportuno che la giunta comunale spieghi all’opinione pubblica le ragioni che hanno indotto a tale scelta e come una scelta diversa avrebbe comportato la rinuncia in partenza alla opportunità di finanziamento offerta dai bandi europei. Infine il nuovo ponte sull’Arno, sul quale siamo impegnati a farlo diventare un elemento centrale della programmazione regionale e della città metropolitana fiorentina.”
La parte conclusiva della relazione di Ciucchi è stata tutta incentrata sulla sanità territoriale e sull’ospedale Serristori. “Salutiamo con soddisfazione come un successo di questa amministrazione la realizzazione e l’apertura della casa della salute e dell’ospedale di comunità perché amplieranno la qualità delle prestazioni ed i servizi ai cittadini, ma quello che deve essere chiaro e che questo territorio non può prescindere dal ruolo del Serristori come ospedale di base con funzioni di pronto soccorso, così come era stato del resto previsto dalla delibera della giunta regionale n 886 delle 13 luglio 2020. Per questo, prosegue, rispetto a ciò che è avvenuto negli ultimi mesi, al livello della politica regionale c’è bisogno di fare chiarezza, molta chiarezza. Guardiamo i fatti- puntualizza Ciucchi – il 18 febbraio di quest’anno il consiglio regionale della Toscana ha approvato, a larga maggioranza, una mozione con la quale si sollecita la giunta regionale a provvedere alla riapertura del pronto soccorso del Serristori. Il 28 febbraio, 10 giorni dopo la mozione del consiglio, la giunta regionale per tutta risposta, revoca la precedente delibera 886 del 2020 provvedendo ad una nuova programmazione ospedaliera in conformità agli standard previsti dal d.m. 70 del 2015, in virtù della quale il pronto soccorso del Serristori viene declassato a primo soccorso. Il 7 aprile il presidente della regione Eugenio Giani, in visita istituzionale al Serristori, insieme al direttore dell’asl Morello, afferma che il pronto soccorso verrà riaperto per i codici minori ad inizio estate in funzione h 12. Cinque giorni dopo, in una intervista alla Nazione, il direttore dell’asl Morello dichiara che il Serristori disporrà non di un pronto soccorso con medico dedicato, bensì di un punto di primo soccorso gestito dal 118. A questo punto, puntualizza Ciucchi, diciamo con molta forza che questo teatrino della politica sull’ospedale Serristori non è più sopportabile per nessuno e comunque, non è più sopportabile per noi. Questo deve essere chiaro! Ci aspettiamo per tanto, che le parole del presidente Giani vadano a formalizzarsi in atti amministrativi concreti da parte della giunta regionale, nella direzione di confermare gli impegni assunti: quelli cioè, di procedere alla riclassificazione del Serristori come ospedale di base, programmando intanto, la riapertura del pronto soccorso h 12 per codici minori entro l’inizio dell’estate. Il nostro gruppo politico ‘ Per Figline e Incisa in Azione’-conclude Ciucchi- fino a fine giugno, continuerà a battersi per il rispetto degli impegni presi verso la nostra amministrazione comunale e con quelle degli altri Comuni del Valdarno fiorentino, dopo di che, qualora si proseguisse a smentirli o disattenderli non potremmo che avviarci, e anche il PD locale ne è consapevole a sviluppare conclusioni politiche conseguenti.” Il Congresso ha infine formalizzato l’elezione del Direttivo Comunale composto da: Umberto Ciucchi (Segretario), Giampaolo Mazzoni, Franco Berti, Simone Cellai, Annamaria Bianco, Matteo Nocentini, Anthony Argentieri, Ivan Stalio, Ruggero Turrini, Federico Margiacchi, Andrea Mangano.

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