Cerca
Close this search box.

Figline, verifiche in corso alla scuola media “Leonardo da Vinci”. Il Comune sta cercando spazi per le lezioni in presenza

Conferenza stampa questo pomeriggio presso il municipio figlinese sulla situazione del plesso scolastico “Leonardo da Vinci”.Dopo la nota inviata ieri dalla Regione al Comune di Figline Incisa, sulle potenziali criticità sul comportamento statico della scuola, l’ufficio tecnico è al lavoro per affidare l’incarico di realizzazione di prove di carico e saggi tecnici sull’edificio e restituire quindi la fotografia delle sue reali condizioni di sicurezza.La conclusione delle indagini, che andrà dunque ad aggiornare quelle fino ad ora elaborate, presuppone la base per la progettualità della richiesta di finanziamento dell’adeguamento sismico e statico dell’edificio scolastico: 2,5 milioni di euro complessivi, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento da 1,3 milioni di euro di fondi PNRR. Intanto il Comune sta cercando soluzioni didattiche alternative che permettano il proseguimento delle lezioni in presenza almeno per le terze medie, in modo da garantire il contatto diretto con i loro professori in vista dell’esame finale, e la disponibilità di ulteriori aule per consentire le lezioni in DAD da parte degli insegnanti. Stamani è stato effettuato un primo sopralluogo nei locali del centro pastorale di Matassino che potrebbe accogliere le 4 classi della terza media.Sono in corso ulteriori verifiche per avere la disponibilità di altri spazi da dedicare alla didattica in presenza delle classi prime e seconde.L’obiettivo è quello di evitare la DAD per il maggior numero possibile di studenti, dando priorità a terze medie e alunni con bisogni educativi speciali, in attesa dell’esito delle perizie tecniche. Il plesso Da Vinci accoglie circa 200 ragazzi suddivisi in 12 classi.

Le foto del sopralluogo di questa mattina al Centro Pastorale del Matassino

“Le potenziali criticità segnalate alla scuola Da Vinci  – spiega l’architetto Roberto Calussi, responsabile dell’Area tecnica – si basano su soli modelli teorici: i risultati, quindi, sono approssimati e hanno necessità di essere approfonditi con prove tecniche e strumentali, che saremo in grado di avviare già la prossima settimana e che dureranno circa 10 giorni così da definire un quadro completo e preciso sullo stato attuale della struttura, che non ha subito alcun danno dal terremoto di martedì né ha registrato anomalie di alcun tipo.

Sentiamo l’architetto Calussi

L’Amministrazione comunale e la direzione didattica si sono mossi per trovare soluzioni fino a quando non saranno teminate tutte le verifiche del caso. Sentiamo il vicesindaco Enrico Buoncompagni, l’assessora all’istruzione Francesca Farini e la dirigente scolastica Lucia Maddii.

 

 

Articoli correlati