E’ un progetto nato in sinergia tra il Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni e l’associazione di promozione sociale “Abbracciamo il Valdarno”. L’obiettivo è quello di rendere la struttura museale accessibile ai visitatori con neurodiversità facendo inclusione, ovvero offrendo la possibilità a bambini, adolescenti, adulti, di essere accolti con percorsi ad hoc. Il progetto ha un nome esplicito, “Includi-Mine”, che già dice tutto. Sono stati realizzati dei materiali, a disposizione di tutti, con argomenti che comprendono anche la storia sociale, in più versioni, utilizzando anche attraverso il cosiddetto Caa, il linguaggio alternativo aumentativo per persone non verbali, oltre a una mappa visuale delle attività, e a tutto il necessario per gli ambiti laboratoriali. Il progetto sarà presentato sabato 7 maggio alle ore 16 all’auditorium del museo. “E’ di fondamentale importanza che i temi dell’inclusività e dell’accessibilità della cultura sul nostro territorio entrino nel dibattito pubblico – hanno detto i promotori – e tutto è  finalizzato alla realizzazione di visite e laboratori in ottica inclusiva”. Importante è stata la sinergia con “Abbracciamo il Valdarno”, associazione composta da famiglie di persone con autismo e altri disturbi del neurosviluppo.