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Il 17 maggio a San Giovanni le premiazioni del contest “Creatività inclusiva”. Coinvolti gli studenti dei Licei

Saranno premiati il 17 maggio prossimo i tre progetti vincitori del contest “Creatività inclusiva”, rivolto a studenti e studentesse delle classi quarte e quinte dei licei Giovanni da San Giovanni. Il progetto è stato finanziato dalla rete Re.a.dy della Regione Toscana e dalla sezione soci Coop del Comune di San Giovanni. L’idea invece, è frutto di una sollecitazione dell’assessora alle pari opportunità Laura Ermini, che ha coinvolto due docenti dell’università di Siena per attivare percorsi di ricerca-intervento con i giovani delle scuole superiori sui temi dell’inclusività, dell’educazione di genere, della disabilità e dell’omotransfobia. Il Comune di San Giovanni ha infatti aderito alla Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, impegnandosi a promuovere politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone Lgbt+.
Il percorso è stato quindi messo in piedi da Laura Occhini, ricercatrice e docente in psicologia dello sviluppo e psicologia clinica e da Alessandra Romano, professoressa associata di didattica e pedagogia speciale, afferenti al dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Ateneo senese. Cinque mesi di lavoro che ha coinvolto anche la professoressa Lucia Bacci, dirigente scolastica dei Licei e i docenti e che ha permesso ai quasi 100 giovani partecipanti di riflettere su questioni rilevanti ed esprimere le proprie idee sui temi dell’inclusività.
Il progetto si è sviluppato in più step: dopo la definizione dei temi e il lancio del contest è stata attivata una campagna mediatica per raccogliere le adesioni. Da inizio dicembre a fine marzo gli studenti sono stati coinvolti in attività laboratoriali condotte dalle due docenti, all’interno dei quali sono stati approfonditi i temi dell’inclusività e delle varie forme di discriminazione. I ragazzi hanno poi lavorato a un progetto che esprimesse il loro modo di interpretare l’approccio inclusivo alla diversità.
I nove elaborati finali sono stati valutati da una giuria composta da due studentesse universitarie (Ester di Genova e Sonia Massai), due studenti del liceo (Chiara Menci e Andrea Nenciarini), la giornalista de’ La Nazione di Arezzo Silvia Bardi, le due ricercatrici, l’assessora alle pari opportunità del Comune e il rappresentante dell’Unicoop. Martedì 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, tutti gli studenti partecipanti saranno ospitati al Campus Universitario di Arezzo, accolti dai loro colleghi universitari e dai tutor studenteschi e, a partire dalle ore 10 si svolgerà l’evento di premiazione. L’evento potrà essere seguito in streaming iscrivendosi online al link: https://forms.gle/fLqcuXU8sVswYi.
Stesso format il pomeriggio alle 17,30 a Palomar, la Casa della cultura di San Giovanni Valdarno dove interverranno anche la sindaca Valentina Vadi e il vicepresidente dell’associazione Chimera Arcobaleno Davide Ciofi. Gli elaborati vincitori saranno introdotti da Gabriele Rossi, responsabile del progetto del Comune di San Giovanni Valdarno e i premi saranno consegnati dal primo cittadino.

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