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Ospiti del Cai Valdarno due giovani toscani che raggiunsero in bicicletta la Valle d’Aosta e poi scalarono il Monte Bianco

Racconteranno la loro straordinaria avventura. La partenza in sella a una due ruote da Firenze, l’arrivo in Valle d’Aosta, e poi la scalata del Monte Bianco, la vetta più alta d’Europa. Un’esperienza indimenticabile quella dei due giovani toscani Francesco Bruschi e Francesco Tomè, che condivideranno con i soci del Cai Valdarno in un incontro pubblico in programma il 21 maggio alle ore 16,30 nella Sala della Filanda al Centro Culturale Ginestra Fabbrica della Conoscenza di Montevarchi. L’evento vede anche la collaborazione dell’associazione LiberiLibri. I due scalatori sono soci Cai. Nel luglio scorso partirono in bicicletta da Firenze raggiungendo la Val Veny per quindi scalare la vetta del Monte Bianco, dimostrando che partendo dalla porta di casa si può arrivare nel luogo desiderato in maniera sostenibile, senza inquinare e senza impatti ambientali.

Per diffondere il più possibile questo messaggio, i due ragazzi hanno realizzato un film che racconta la loro esperienza e la loro storia. Una pellicola che valorizza anche le bellezze dell’Italia. Dalla campagna al mare, dalla collina alla pianura fino ad arrivare alla montagna.
Il film dal titolo “From Florence to Mont Blanc” è un tuffo all’indietro nel tempo, quando gli alpinisti raggiungevano sui pedali le montagne che volevano salire. L’opera è stata proposta ai festival internazionale di montagna e di outdoor. Francesco Bruschi ha appena 18 anni ed è iscritto alla sezione Cai di Maresca. Il suo compagno di avventura, Francesco Tomè ha invece 21 anni ed è iscritto alla sezione del Club Alpino Italiano di Firenze. Sono amici dall’infanzia. Un’amicizia nata proprio sui sentieri, cavalcando questa passione.
Entrambi erano infatti iscritti all’Alpinismo giovanile del Cai Firenze, dopo aver ereditato l’amore per la montagna dalle rispettive famiglie. Il loro viaggio ha voluto rappresentare un invito a rispettare l’ambiente, soprattutto quando si portano avanti le proprie passioni. Durante la manifestazione sarà presente l’Associazione Apuane Libere, nata per tutelare queste affascinanti montagne, difendere l’ambiente e la salute delle persone che vivono in questo bellissimo angolo di Toscana.

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