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Un libro per ogni neonato. L’iniziativa del Comune di San Giovanni

L’amministrazione comunale di San Giovanni investe sulla cultura partendo non dalle giovani, ma addirittura dalle giovanissime generazioni, decidendo di donare un libro ai nuovi nati. Un regalo di benvenuto per tutti i bambini e le bambine sangiovannesi che si affacciano al nuovo mondo. Con una lettera a firma del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore alla cultura Fabio Franchi, il Comune, oltre a dare il benvenuto ad ogni nuovo nato augurando una vita sana, serena e piena di soddisfazioni, ha invitato i genitori a recarsi a Palomar, la Casa della Cultura per ritirare un regalo, un libro selezionato dal programma “Nati per leggere”. La biblioteca Masaccio ha infatti aderito all’iniziativa nazionale sviluppata dall’associazione Pediatri, l’associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la salute del bambino.
“L’evidenza scientifica – spiega il sindaco Valentina Vadi – dimostra infatti che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e relazionale del piccolo, con effetti significativi nella sua vita adulta. Raccontare ai propri bambini fiabe e storie, rispettando le fasi di crescita, contribuisce in maniera determinante a saldare la relazione con i familiari, stimolare e accrescere l’affettività. Per questo abbiamo pensato di regalare un libro, un piccolo, significativo gesto per dare il benvenuto ai nuovi nati nella nostra comunità”.
Nell’occasione i genitori potranno inoltre chiedere di iscrivere il bambino o la bambina ai programmi di Palomar e visitare la sezione ragazzi della biblioteca, dove è allestito lo scaffale permanente dedicato al programma Nati per Leggere, con libri selezionati per bambini da 0 a 6 anni, scelti tra le tante pubblicazioni che tengono conto della qualità narrativa e delle illustrazioni, della qualità tipografica, dell’impaginazione e degli aspetti pedagogici. Periodicamente, grazie ad un gruppo di volontari e di operatori appositamente formati, vengono anche organizzati cicli di incontri di lettura “a bassa voce” per promuovere le buone pratiche proposte nel programma, fornire materiali informativi e bibliografie tematiche.
Vicino allo scaffale Nati per Leggere, è stato allestito poi il Baby Pit Stop Unicef, un ambiente protetto in cui le mamme possono sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino grazie a una comoda seduta e i bagni sono dotati di un fasciatoio per il cambio del pannolino.

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