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Piscina a Figline. Il Comitato torna alla carica. “Si devasta una abbondante area di parco pubblico”

A Figline Incisa Valdarno non si placano le polemiche sulla realizzazione della nuova piscina e il comitato per la difesa e la valorizzazione del parco urbano di piazza Dalla Chiesa torna di nuovo alla carica, puntando l’indice, innanzitutto, con il vice sindaco Buoncompagni. “Abbiamo appreso dai social media che la formazione politica nella quale si identifica il vicesindaco e che – sembrerebbe – si attesta l’esclusiva paternità del progetto, promuove un evento per sostenere la costruzione della nuova piscina comunale all’interno del parco Dalla Chiesa – ha detto la presidente Cristina Farri, a nome del gruppo di cittadini – Nell’occasione viene presentata una riproduzione – non si capisce se volutamente o per imperizia nella grafica – dell’area interessata dall’intervento, che non corrisponde al progetto presentato alla Città Metropolitana di Firenze. Vogliamo puntualizzare che questa immagine illustrativa è tendente a ridurre l’area sottratta al verde pubblico”.
Il comitato ribatte, poi, sull’idea che questo progetto rappresenti una grande occasione per beneficiare di finanziamenti pubblici ad uso della cittadinanza. “Altro non è che la distruzione – con certezza – di un parco urbano tra i più belli della regione, senza alcuna garanzia di realizzare quanto promesso (ne abbiamo di esempi in tutta Italia ), e stupisce che qualche politico nostrano abbia deciso di andare controcorrente rispetto alla progettazione urbana di tendenza. Non occorre andare lontano, a Firenze si costruisce la sede tramviaria in modo che cresca spontaneamente l’erba e la mancanza di verde viene considerata concausa dello spopolamento del centro storico – ha spiegato il comitato – Anche i minori costi di gestione vantati sono tutti da dimostrare, almeno che non intendano spegnere il riscaldamento alla scuola elementare Del Puglia! La prospettiva indiscutibile è che saranno due gli edifici da riscaldare……”
L’avvocato Farri ha ricordato che gli urbanisti di maggior successo progettano edifici con i prati sul tetto, con alberi e vegetazione sulle facciate dei grattacieli e delle industrie. “Invece a Figline e Incisa Valdarno si devasta una abbondante area di parco pubblico, area accessibile al 100% della comunità residente, destinata allo svago e al riposo, soleggiata d’inverno e ombreggiata in estate, e sul cui suolo interessato dai lavori dimorano circa 60 alberi, alcuni piantati circa trent’anni fa, per fare un capannone. L’assalto al parco urbano Generale Dalla Chiesa – ha proseguito il gruppo di cittadini – non è questione del NextgenerationEU e del PNRR, è mancanza di programmazione (o forse improvvisazione); è precedente alla comparsa del Covid19 ed è frutto di un incarico a professionisti forestieri  (come si usa dire da noi), che forse non hanno avuto il tempo (o la voglia, o l’interesse) di conoscere il territorio, di comprenderne i limiti e le capacità di sviluppo, di percepire o interpretare le esigenze degli abitanti, a differenza di chi lo vive tutti i giorni e ne conosce pregi e difetti”.
“Il risultato – ha proseguito il comitato – ha prodotto tre diversi progetti all’interno del parco o nelle immediate vicinanze, dei quali è poi stato scelto quello attuale, che è il più invasivo, andando ad incidere quasi sul 50% della superficie totale. Questo progetto, se realizzato in quella sede, distruggerà un bene che abbiamo la fortuna di avere e che altre comunità invece  realizzeranno, quale priorità per il benessere dei loro stessi cittadini”.
L’avvocato Farri si è detta convinta che esistano spazi più idonei, eventualmente da riqualificare, nei quali si possa realizzare un impianto sportivo più completo e più capiente e ritiene che una amministrazione comunale sensibile alle istanze dei cittadini e capace di confrontarsi serenamente su obiettivi condivisi, possa prendere decisioni diverse. Il comitato organizzerà a breve eventi ed incontri con urbanisti ex amministratori locali, esperti del territorio e associazioni sensibili alla salvaguardia dell’ambiente, sui benefici e l’influenza del parchi nel tessuto cittadino, ai quali sarà invitata tutta la cittadinanza.

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