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Il 22 maggio è la Giornata Mondiale della Biodiversità. Bucine il suo olio “Evo”

Il 22 maggio si celebra la Giornata mondiale della Biodiversità proclamata dall’Onu nel 1992 per ricordare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Un modo per rimarcare la necessità di salvaguardare la straordinaria ricchezza costituita da tutte le specie viventi sulla Terra e per sottolineare l’impatto che la mancata difesa della natura può provocare in termini di sostenibilità, varietà e sicurezza alimentare. Il Comune di Bucine celebrerà questa ricorrenza ricordando quanto ha fatto e quanto sta facendo in questo settore, in particolare valorizzando uno dei prodotti simbolo del Valdarno, l’oro verde. L’Olio Evo, grazie al progetto Olionostrum, è infatti uno dei fiori all’occhiello della produzione agricola bucinese. Notevole anche l’impegno per curare il cosiddetto Campo della Biodiversità, in cui sono coltivati oltre 40 genotipi autoctoni per un totale di 250 olivi.
“In collaborazione con il CNR Ibe di Firenze e la Rete di Impresa Agricolae Oleum – ha spiegato il sindaco Nicola Benini – stiamo portando avanti il lavoro non solo di conservazione della biodiversità, ma anche lo studio di tecniche di coltivazione sostenibili e rispettose dell’ambiente per produrre un olio EVO di eccellente qualità. L’olio prodotto con il marchio Olionostrum racconta un territorio che intende tutelare e salvaguardare la biodiversità olivicola, attraverso la capacità degli olivicoltori di utilizzare tecniche innovative di estrazione rispettose del prodotto: biodiversità e tradizione, ma anche ricerca e innovazione”.
Il sindaco ha poi sottolineato i riconoscimenti ottenuti in questi anni. Premi nazionali ed internazionali per il progetto Olionostrum, come la medaglia d’argento da Agence pour la Valorisation des Produits Agricoles di Parigi, la medaglia d’argento al Best Olive Oil di New York e la selezione come finalista al concorso Leone d’Oro.

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