Cerca
Close this search box.

Vaiolo delle scimmie. Sta bene il paziente aretino. Due le persone in sorveglianza attiva, tra cui il medico di base

E’ in ottime condizioni di salute il 32enne aretino risultato positivo al cosiddetto vaiolo delle scimmie. L’uomo è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Donato di Arezzo. Si tratta del primo caso registrato in Toscana. Lo ha confermato questa mattina nel corso di una conferenza stampa il dottor Danilo Tacconi, primario del reparto (nella foto in alto). “Ci è stato inviato dal medico di base che lo ha visitato – ha detto – e lo abbiamo subito ricoverato e isolato. I tamponi inviato allo Spallanzani di Roma, hanno poi confermato la sua positività al “Monkeypox” il vaiolo delle scimmie. Il paziente sta bene e presenta tutti i sintomi degli altri casi riscontrati in Italia Sono 21 i giorni di osservazione”.

Il 32enne era rientrato il 15 maggio scorso dall’isola delle Canarie ed era atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Due le persone che in questo momento sono in sorveglianza attiva per aver avuto contatti con lui: un amico che ha preso un aperitivo con lui il giorno prima del ricovero, che è senza sintomi e il medico di base.

“Il vaiolo delle scimmie non ha una trasmissibilità importante come il Covid – ha detto la responsabile dell’igiene pubblica della Asl Toscana Sud Est area aretina, la dottoressa Elena De Sanctis – si può però contrarre o per contatto diretto con le lesioni, o con materiali contaminati, oppure per via respiratoria con un contatto molto stretto. Il contagio avviene tramite goccioline grandi di saliva, ci vuole quindi un contatto ravvicinato e molto prolungato”.

“Il virus circola nelle nostre comunità da molto tempo – ha spiegato il direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso – Solo che ora c’è una riacutizzazione a livello internazionale”.

Articoli correlati