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“E!state Liberi! 2022”. I ragazzi del Valdarno e della Valdisieve vivranno la loro esperienza nei campi estivi creati nei beni confiscati alle mafie

Il progetto “Valdarno e Valdisieve E!state Liberi! 2022” al quale aderiscono i Comuni del Valdarno fiorentino ,aretino e della Valdisieve permette a tre giovani tra i 15 e i 17 anni per ciascun Comune di partecipare a un campo estivo di formazione e volontariato presso un bene confiscato alla mafia. Il progetto è stato presentato questa mattina presso il municipio di Figline e prevede la possibilità, in accordo con Libera Nazionale, di far svolgere un’esperienza di una settimana a 45 giovani ragazzi più  8 educatori dei territori coinvolti in 3 diversi campi estivi su beni confiscati alle mafie e oggi gestiti da cooperative sociali. I campi saranno Sessa Aurunca, Castelvolturno e Teano tutti situati nella provincia di Caserta.Il periodo scelto per lo svolgimento dei campi è la settimana dal 1° al 7 agosto. A Sessa Aurunca andranno i ragazzi provenienti dai  comuni della Valdisieve e dai comuni del Valdarno Fiorentino per un totale di 21 ragazzi  più 4 accompagnatori per un totale di 25 posti letto occupati. A Castel Volturno e Teano invece andranno i ragazzi provenienti dai  comuni del Valdarno Aretino così suddivisi: 12 ragazzi più 2 accompagnatori per 14 posti letto a Castelvolturno e 12 ragazzi più 2 accompagnatori per un totale di 14 posti letto a Teano. In totale sono 15 le amministrazioni comunali che partecipano al progetto, che si presenta come unico nel suo genere per l’alto numero di enti coinvolti che hanno predisposto un unico avviso pubblico già uscito in tutti i comuni per l’individuazione dei ragazzi e che resterà aperto fino a lunedì 6 giugno. Un’esperienza formativa molto importante per i ragazzi. Tra l’altro nell’ arco della settimana individuata di soggiorno, Libera Nazionale si è impegnata insieme ai responsabili delle Cooperative Sociali dei campi a individuare un momento in cui i ragazzi dei 3 campi possono incontrarsi in un unico luogo insieme ai responsabili dei campi per una prima condivisione di esperienze.

Sentiamo il responsabile di Libera Valdarno Pierluigi Ermini e Piero Giunti, sindaco di Reggello che è ente capofila  del progetto 

 

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