“Siamo compiaciuti nel vedere che siamo serviti da stimolo, e che in questi giorni il consigliere regionale del Partito Democratico Cristiano Benucci, ex sindaco di Reggello, ha presentato un’interrogazione regionale sul Castello di Sammezzano”. Lo hanno detto Oleg Bartolini, capogruppo di Fratelli d’Italia a Reggello e Giampaolo Giannelli, portavoce del partito della Meloni a Pontassieve e membro dell’assemblea regionale Anci Toscana. I due rappresentanti della destra hanno ricordato, un mese fa, di aver lanciato un appello alle istituzioni, affinché avviassero un percorso di tutela del maniero, uno degli esempi più belli di arte orientalista in Italia, dotato anche di meraviglioso parco, tanto che l’ensemble è vincolato dal 1972 e posto sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica.
“Le lunghe traversie legate alla proprietà sono note a tutti – hanno aggiunto Giannelli e Bartolini – nonostante questo il Castello di Sammezzano è talmente amato dagli italiani da essere stato inserito per ben due volte nei luoghi del cuore del FAI”. Nella loro recente uscita pubblica, i membri di FdI chiedevano che il comune di Reggello, la Regione Toscana, l’Anci, il Ministero e tutte le istituzioni si battessero in ogni modo per far tornare Sammezzano agli antichi fasti. Giannelli e Bartolini hanno poi rivendicato i tanti documenti presentati che, però, hanno prodotto pochi risultati. “Ben 10 mozioni parlamentari ed una mozione regionale, nel 2016, che impegnava la giunta regionale toscana ad intraprendere ogni iniziativa utile, anche di concerto con gli enti locali interessati – hanno ricordato – Sei anni fa, poi, la seconda commissione consiliare del consiglio regionale impegnò la Regione a mettere in piedi un tavolo interinstituzionale per definire le linee guida atte a preservare e tutelare il patrimonio rappresentato dal Castello di Sammezzano. “Tavolo che, ovviamente, non è mai stato messo in piedi – ha spiegato Fratelli d’Italia – Bene, il gruppo regionale del Pd ha dato (finalmente) segni di vita; spetta ora al presidente Giani e alla giunta battere un colpo. Svegliarsi dal torpore di questi lunghi anni; anzi, decenni! Attendiamo di capire quali iniziative, serie, reali, concrete, verranno intraprese. Ma sul serio, perché il tempo delle chiacchiere e delle mozioni vuote e improduttive è finite. Lo chiedono Reggello, la Toscana, l’Italia! Lo chiede soprattutto quel patrimonio artistico e culturale che è Sammezzano”.