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Servizi sociali. Riflessioni ed esperienze dopo la pandemia. Corso di formazione a Montevarchi

Con la pandemia sono emerse nuove situazioni di disagio e difficoltà. La terribile emergenza sanitaria ha acuito fragilità già esistenti, soprattutto nelle componenti più deboli della popolazione e ciò ha avuto notevoli ripercussioni anche nella gestione dei servizi sociali. Per questi motivi il Comune di Montevarchi e la cooperativa sociale Giovani Valdarno hanno organizzato un percorso di formazione sulla domiciliarità, che ha coinvolto nei mesi scorsi le assistenti sociali dell’ente e le coordinatrici dei servizi educativi e di assistenza domiciliare della cooperativa. Scopo: offrire uno spazio in cui mettere in comune riflessioni ed esperienze, con l’obiettivo ultimo di migliorare la qualità dei servizi. Molti i temi affrontati dal gruppo, condotto da Raffaella Nurchis, docente all’Università di Firenze e da Laura Bini, già presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Toscana: lo spiazzamento causato dal Covid e le modalità con cui gli operatori sociali l’hanno fronteggiato, le questioni etiche connesse al lavoro sociale, il carico emotivo degli operatori, i rapporti tra figure professionali e tra istituzioni. Una riflessione che non si conclude con la fine di questo corso, ma che continuerà in futuro per consolidare un approccio condiviso e partecipato nella gestione dei servizi sociali. All’incontro conclusivo hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali Lorenzo Allegrucci, la responsabile dei servizi sociali del Comune Lia Vasarri e i direttori dei servizi e della progettazione della cooperativa. Per l’occasione sono state presentate una serie di proposte concrete che vedranno la luce nei prossimi mesi: la creazione di uno spazio per la costruzione di pratiche professionali condivise e per la progettazione e la verifica degli interventi, l’elaborazione di procedure per la gestione delle situazioni maggiormente critiche, la valorizzazione degli strumenti di comunicazione a distanza sperimentati durante la pandemia.

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