Una farfalla, un fenicottero, un omaggio al “Piccolo principe”. Sono alcune delle figure che, da oggi, sarà possibile ammirare in maniera permanente sui muri di piazza Salvo D’Acquisto, a Figline. E’ lo step conclusivo del laboratorio di rigenerazione urbana che ha coinvolto la classe 5B della scuola primaria Cavicchi, nell’ambito del progetto Spazi infiniti della cooperativa l’Inchiostro.
L’intervento di street art permanente a parete e di “tape art” temporanea su pavimento, con disegni realizzati dai bambini, è stato seguito dall’architetto Marcello Cova. Il laboratorio è inserito nel progetto Spazi Infiniti, progetto selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile di cui il Comune di Figline e Incisa Valdarno è partner. All’evento conclusivo di stamani era presente l’assessore alle politiche giovanili, Dario Picchioni
Il laboratorio di rigenerazione ha coinvolto anche i ragazzi e le ragazze delle classi 1F e 2F classe della scuola secondaria del Matassino nella rigenerazione degli spazi comuni. Insieme all’ architetto Marcello Cova gli studenti sono giunti al termine del percorso di partecipazione e progettazione svolto negli spazi esterni della scuola di Matassino, immaginandone una forma o utilizzo diverso da quello attuale.