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Fimer, sit in di protesta davanti ai cancelli della sede di Vimercate. I sindacati: “manifestazione riuscita”

Sono stati circa 150 i lavoratori della Fimer che dal Valdarno questa mattina si sono recati a Vimercate in Brianza per manifestare davanti ai cancelli della sede centrale dell’azienda. La delegazione era composta, oltre che dai lavoratori, dai rappresentanti della RSU, dalle organizzazioni sindacali e dal vicesindaco di Terranuova Mauro di Ponte. Al presidio hanno preso parte anche i dipendenti dello stabilimento di Vimercate, in solidarietà con i colleghi valdarnesi. Presenti anche Cgil, Cisl ed Uil di Monza Brianza e il sindaco di Usmate. La manifestazione è andata bene- dichiarano i rappresentanti sindacali- e sono stati lanciati dei messaggi molto chiari.  E stato ribadito con forza che l’unica strada percorribile è quella  di arrivare a chiudere con un investore e con un fondo qualora quest’ultimo arrivi a concretizzare un’offerta. Del resto questa è l’unica motivazione per la quale il Tribunale di Arezzo ha concesso 60 giorni di proroga e non certo perchè la proprietà tirasse fuori un fantomatico “piano B”, bensì perchè sfruttasse il tempo a disposizione per chiudere con un fondo. Questo ad oggi è l’unico percorso sostenibile anche da un punto di vista economico per arrivare quindi ad un concordato sano e soprattutto solido. L’altro messaggio lanciato è che, qualora il fondo abbia intenzione di avanzare un’offerta, la proprietà con un atteggiamento responsabile faccia un passo indietro per la salvaguardia di entrambi gli stabilimenti.

Alcune foto scattate durante il presidio a Vimercate 

 

 

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