I Carabinieri della Stazione di Castelfranco Piandiscò sono intervenuti nella giornata di ieri  per un diverbio sorto all’interno dell’ufficio postale di Castelfranco. Era infatti arrivata una segnalazione alla centrale operativa che “denunciava” una situazione di tensione, con una persona che aveva dato in escandescenze. Una volta giunti sul posto, i militari si sono trovati di fronte ad una donna russa, di circa 50 anni, che pretendeva di ritirare una raccomandata senza favorire le proprie generalità. Al rifiuto di fornire i documenti di identità anche agli uomini dell’Arma, si è beccata il deferimento in stato di libertà  per non aver declinato le proprie generalità. Storia a lieto fine, invece, quella che ha visto protagonisti i Carabinieri di Levane. Nella prima serata di ieri è giunta la segnalazione riguardante un uomo, di poco meno di 50 anni, che si era allontanato dalla propria abitazione in preda ad una crisi depressiva. Il soggetto era conosciuto dai militari, che erano al corrente della difficile situazione economica in cui versava e che si era aggravata perché aveva perso recentemente il lavoro. Le forze dell’ordine hanno quindi avviato immediatamente la ricerca, verificando le località che era solito frequentare. In breve tempo lo hanno localizzato e sono riusciti ad allacciare un dialogo, parlandoci ed ascoltando, ancora una volta, i suoi sfoghi. In questo modo sono riusciti a guadagnarne la fiducia, a tranquillizzarlo, e  a convincerlo a tornare a casa, dove c’era la madre pronta a riabbracciarlo