Con Imperio Carbini se ne va oggi un’ altra fetta di San Giovanni e di quella società civile e politica che a noi francamente sembrava più bella di adesso. Da ragazzo andavo alla vecchia sezione del Partito Socialista in piazza della Libertà ed Imperio era uno dei protagonisti attivi di quel tempo, che a noi sembrava foriero di idee e di speranze, al di là della normale dialettica e delle diversità. Ma Imperio, con il quale mi intrattenevo sempre a parlare al Bar Fiorenza in Piazza Cavour, è stato molto altro ancora, a cominciare dalla sua attività di vecchio ed apprezzato commercialista. Ed è stato un uomo delle istituzioni, occupando la carica di vice sindaco e quella di protagonista per tanti anni della vita di Palazzo di Arnolfo…con senso del dovere e profondo rispetto per gli avversari.
E la sua sangiovannesità rimaneva un lato distintivo, direi occupando, come usava un tempo, il territorio, lo spazio fisico per prendere parte alle varie iniziative cittadine. Come la Pro Loco, anche da lui fermamente caldeggiata, così come l’intitolazione all’amico Costagli dopo la morte improvvisa di quest’ultimo. Oggi ricordiamo un caro amico ed una persona perbene, termine a volte abusato ma in questo caso non improprio…E io lo saluto come ho fatto per altri grandi sangiovannesi che hanno accompagnato un bel pezzo della nostra esistenza.