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Mercoledì assemblea della Cgil davanti ai cancelli della Fimer

La Cgil si mobilita per la Fimer di Terranuova e in vista della manifestazione nazionale del sindacato, in programma a Roma il 18 giugno, l’organizzazione territorale ha deciso, mercoledì prossimo, di tenere un’assemblea dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica valdarnese. Si terrà alle ore 16. Quella della Fimer è infatti una vertenza simbolo, non solo della Camera del Lavoro, ma anche degli altri sindacati, di Comuni, Regione e Provincia. Per questo il responsabile della Cgil del Valdarno Andrea Ghiandelli hanno esteso l’invito alle istituzioni e alle associazioni della vallata.
“Il momento delle scelte è adesso – ha detto Ghiandelli – Non sono più possibili rinvii e soluzioni di ripiego. Non solo i lavoratori dell’azienda e le loro famiglie, ma l’intero Valdarno ha diritto ad una risposta su quale sia il futuro di un’impresa che opera in un settore in forte espansione e che qui è invece appare in crisi”.
Dal livello locale a quello nazionale. “Anche l’assemblea di mercoledì prossimo – ha aggiunto – sarà propedeutica alla manifestazione nazionale della Cgil il 18 giugno a Roma. I temi saranno quelli della pace, del lavoro e della giustizia sociale. La Cgil chiede il cessato il fuoco immediato in Ucraina e l’apertura di un negoziato, nel quale l’Europa svolga una vera azione diplomatica”.
Per quanto riguarda il lavoro, il massimo sindacato italiano chiede la fine della precarietà e del lavoro povero e sommerso; investimenti in buona occupazione stabile; il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari; la legge per la rappresentanza e la validità dei contratti nazionali per tutti; un piano straordinario di assunzioni; investimenti per la salute e la sicurezza; il diritto alla formazione permanente”. Ma le richieste non finiscono qui. Sul tema della giustizia sociale, la Camera del Lavoro invoca sostegni strutturali per i redditi più bassi; l’aumento del ”netto” in busta paga e la diminuzione del carico fiscale per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati; l’aumento del valore e della platea della quattordicesima per i pensionati; un contributo di solidarietà straordinario sulle grandi ricchezze; servizi pubblici efficienti e a disposizione del cittadino; un aumento dei finanziamenti per sanità, scuola, università e ricerca pubbliche; una legge sulla non autosufficienza e infine l’istituzione della pensione di garanzia per precari, lavoratori discontinui. Senza dimenticare il superamento della legge Fornero.

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