I giovani agricoltori Lara Lapi e Claudio Salciccia del Bosco Magico di Loro Ciuffenna sono tra le cinque realtà che, in tutta Italia, hanno ottenuto il riconoscimento di “Custodi delle Terre Alte”, promosso dal Club Alpino Italiano nazionale. Una bella soddisfazione per questi due valdarnesi, che con il loro progetto di agricoltura di montagna, sono stati selezionati tra le molte candidature inviate per la prima edizione del bando del Gruppo Terre Alte del Comitato scientifico centrale del Cai. E le loro storie saranno pubblicate nell’albo dei “Custodi”, sul sito dell’associazione. Il bando era rivolto alle sezioni del club di tutta Italia, che erano state invitate a segnalare le storie di persone che hanno significativamente contribuito al mantenimento e alla diffusione dei valori, della memoria storica, di tradizioni e saperi legati alla montagna, spesso in frangenti e contesti difficili. Sono così arrivate candidature di artigiani che conservano e tramandano i segreti di lavorazioni antiche, rifugisti storici, conoscitori di tradizioni, ambienti e risorse montane. La sezione Valdarno Superiore ha segnalato i soci Lara e Claudio come profondi conoscitori delle tradizioni locali e delle risorse montane, impegnati nella loro conservazione e nel loro recupero. Il Bosco Magico è nato sette anni fa. Come ha ricordato, alcuni mesi fa, nel corso di un’intervista rilasciata al nostro portale Claudio Salciccia, la scoperta fu fatta quasi per caso. “Camminando su un sentiero a me sconosciuto mi ritrovai in questo castagneto secolare e ne rimasi incantato – ha ricordato – Un po’ di tempo dopo sognai, dopo una vacanza in Trentino trascorsa con mia moglie e la mia attuale socia Lara, di possedere un rifugio. Raccontai il sogno a Lara e le feci vedere il castagneto in cui mi ero imbattuto. È nato quindi da una passione, da un errore e da un sogno. Si trova sotto Pozza Nera, nel comune di Loro Ciuffenna, a 1200 metri di altitudine, lungo il sentiero della transumanza, il luogo si chiama “I Piani”, ma noi l’abbiamo ribattezzato “Bosco Magico” per la sua bellezza”.
Claudio e Lara hanno poi partecipato ad un bando con un progetto che è risultato vincitore ed hanno assunto la gestione del bosco per dieci anni. L’obiettivo è quello di rianimare la montagna, facendo leva sui suoi punti di forza, ad esempio le piante, i punti panoramici, gli animali e i sentieri. Le attività sono di tutti i tipi: dal “trekking estivo” ai centri estivi per bambini e ragazzi. Sono venuti anche maestri di tiro con l’arco e botanici. Non sono mancate iniziative per riscoprire i vecchi mestieri. Ci sono poi attività carattere agricolo coltivazione di patate e frutti di bosco.
I Custodi del Pratomagno verranno premiati con una targa che verrà consegnata durante la Festa dei Mestieri Antichi al Bosco Magico, che resterà aperto dalle 11.00 alle 19.00 di domenica 12 giugno. Animeranno la giornata i figuranti del Centro Rievocazione Storica – Città di Montevarchi, gli Armati della Compagnia di Monteguarco e gli Arcieri del Leone Rampante di Londa. Presenti anche i Falconieri del Valdarno e gli amici del Club del Mattoncino.
Oltre ai banchini di artigiani locali sarà disponibile uno stand gastronomico.