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“Donare sangue è un gesto di solidarietà”. Appello di Avis e Fratres San Giovanni in vista della Giornata Mondiale del Donatore

“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite” Questo lo slogan per la Giornata Mondiale della Donazione di Sangue, in programma il 14 giugno prossimo. Un appello lanciato in queste ultime ore anche dalla sezione Avis e dal gruppo Fratres di San Giovanni, due realtà molto attive. “Siamo perfettamente in sintonia nel pubblicizzare l’evento al massimo, con la speranza che anche le istituzioni pubbliche si facciano carico di divulgare l’avvenimento, magari con un semplice grazie ai donatori, che si sono sempre fatti trovare pronti alle nostre chiamate per aiutare il prossimo e per chi ha avuto bisogno della linfa vitale che è il nostro sangue”, hanno detto le due realtà associative. Il 14 giugno sarà una giornata da ricordare, per sensibilizzare quante più persone, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza della donazione di sangue e plasma e del raggiungimento dell’autosufficienza di farmaci plasmaderivati. Ogni giorno, in Italia, oltre 1800 persone hanno bisogno di trasfusioni salvavita: un fabbisogno a cui il nostro Paese riesce a sopperire grazie all’impegno periodico, volontario, anonimo, gratuito dei donatori. L’Avis è una realtà ormai consolidata, ma sta crescendo anche la Fratres di San Giovanni, presieduta da Laura Favilli.
Il consiglio è poi composto dal vice presidente Alessio Amanzi, dal capogruppo e ex presidente Alessandro Tommasi, dal segretario Davide Giannetti e dal tesoriere Rubinia Giannetti. Il gruppo è nato nel 2007 e nel corso del tempo ha visto aumentare ogni anno il numero dei donatori. Ad oggi sono 122 i donatori attivi, ossia coloro che donano regolarmente, di cui 48 donne e 73 uomini. “In questi anni di pandemia, dal 2020 ad oggi – ha spiegato la Fratres – abbiamo contribuito con circa 400 donazioni totali. Dal 2007 possiamo dire di aver contribuito con più di 1500 donazioni. Siamo una piccola realtà, ma fatta di giovani con tanta voglia di contribuire alla crescita del numero delle donazioni, consapevoli dell’importanza del gesto che può salvare la vita tutti i giorni a moltissime persone. Siamo attivi nel territorio valdarnese, con iniziate di solidarietà, promozione e informazione, per ultima l’attività di formazione nelle scuole superiori di San Giovanni”.

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