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Fratelli d’Italia di Reggello sul referendum: “La nostra posizione”

Domenica 12 giugno i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sui referendum sulla Giustizia. Urne aperte in tutta Italia dalle ore 7 alle 23. Fratelli d’Italia Reggello ha illustrato la propria posizione e quella del partito che rappresenta, invitando tutti ad esercitare il  diritto di voto. Il partito della Meloni chiede di votare no sulla scheda rossa. “La legge Severino va profondamente cambiata, ma non possiamo abrogarla e permettere a coloro che hanno ricevuto una condanna in via definitiva per delitti non colposi di poter ricoprire cariche elettive”, ha spiegato FdI. No anche sulla scheda arancione. “Bisogna riformare lo strumento della custodia cautelare, ma limitarla ai solo reati gravi come intende fare il quesito del referendum, è totalmente sbagliato e disarmerebbe le procure”. Si invece sulla scheda gialla. Fratelli d’Italia è per la separazione delle carriere e delle funzioni tra i magistrati. “Basta cambi di casacca tra giudici e pubblici ministeri. Solo così potremo avere un giudice veramente terzo”. Si anche sulla scheda grigia. “Noi siamo per un’equa valutazione dei magistrati – ha spiegato la forza di destra – Non è possibile che si giudichino da soli. Con questo quesito si chiede che anche i membri laici del CSM, ossia i non togati, possano avere diritto di voto nei consigli giudiziari sulle valutazioni professionali dei magistrati”. Si, infine, sulla scheda verde. Il quesito referendario propone di abolire il vincolo della raccolta delle firme affinché i magistrati possano proporsi come membri del CSM. Si chiede di tornare alla legge del 1958, che prevedeva che tutti i magistrati potessero proporsi come membri del Consiglio. “Solo così potremo iniziare a sradicare il sistema delle correnti nella Magistratura come ha evidenziato il “caso Palamara”, ha concluso Fratelli d’Italia di Reggello.

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