La storia della Madonna Robbiana  rubata tra il 10 e l’11 maggio del 1905 da una cappella di Ponte agli Stolli, nel comune di Figline Incisa, è stata la protagonista di un servizio andato in onda ieri sera sulla tv americana “News 5 abc”. L’opera rappresenta una Madonna con il bambino , San Giovanni Gualberto, San Francesco e tre angeli cherubini. Sarebbe stata identificata con chiarezza con un pezzo esposto nel museo di Cleveland. In base alla ricostruzione, l’opera avrebbe fatto il suo ingresso negli Usa tra il 1921 ed il 1922, a seguito del dono del mecenate Wade. Tra il  1911 ed il 1914 sarebbe stata  raccolta dal famoso mercante francese di origine tedesca Raoul Heilbronner e nel 1921 venduta a J. Seligman e Mitchell Samuels di French & Co.,  con una provenienza non conosciuta. La vicenda, nel 2020, è stata oggetto anche di una interrogazione parlamentare avanzata al Ministro Dario Franceschini dalla Senatrice Corrado, che non ha avuto ancora una risposta. La vicenda è molto interessante, in quanto è legata ai furti di ceramiche robbiane avvenuti tra il 1899 ed il 1906 nella zona e  alla trafugazione di opere che gli inglesi erano disposti a comprare a caro prezzo. Adesso l’obiettivo è quello di spingere per la restituzione dell’opera, come avvenne nel 1991, quando il Museo di Philadelpia restituì al Castello Visconteo di Pavia alcuni affreschi del Butinone che, tra il 1911 e il 1914 si trovavano a casa di un discusso mercante a Parigi.

Sulla vicenda è stata fatta un’inchiesta dettagliata sul portale Valdarno Post