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L’Ato rifiuti approva un ordine del giorno presentato dal vice sindaco di Terranuova Mauro Di Ponte

Questo pomeriggio l’assemblea dei sindaci dell’Ato Toscana Sud, con 42 voti favorevoli, pari all’89% delle quote, 13 astenuti (11%) e zero contrari, ha approvato un ordine del giorno presentato dal vice sindaco di Terranuova Bracciolini Mauro Di Ponte. Il documento impegna il direttore generale di Ato ad aggiornare lo scenario previsionale sul fabbisogno impiantistico nell’area, nel momento in cui la Regione Toscana avvierà formalmente la conferenza dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione ambientale. Il dg dell’Ambito Territoriale Ottimale, nella sua relazione sul fabbisogno di chiusura del ciclo rifiuti nell’Ato Sud nel periodo 2024-2030, aveva sottolineato che, rispetto agli impianti ad oggi autorizzati, c’è un probabile gap non coperto.
La proposta approvata dai sindaci prevede anche un accordo conciliativo con Sei Toscana finalizzato alla cessazione del contenzioso sugli impianti di gara e la rimozione dal perimetro del servizio affidato a Sei per le parti relative alla realizzazione e alla gestione degli impianti previsti dalla gara. Questo ordine del giorno, innanzitutto, punta a far si che, con la nuova revisione del piano, i rifiuti non arrivino da fuori ambito. Inoltre, grazie ad un emendamento presentato dal sindaco di Civitella, non potranno arrivare nemmeno rifiuti speciali. La Regione aveva poi approvato una linea da 75.000 tonnellate di rifiuti per l’impianto di San Zeno ed era stata paventata la possibilità di ospitare altro quantitativo, pari a 45.000 tonnellate. E’ stato chiesto che questa linea venga rinviata almeno fino a quando la Regione non ne discuterà all’interno della conferenza dei servizi. Tra un paio d’anni, se il direttore generale dell’Ato manifesterà la necessità di attivarla, la questione sarà di nuovo affrontata in sede Ato. Soddisfazione per l’esito del voto è stata espressa da Mauro Di Ponte.

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