Questa mattina alla Ginestra Fabbrica della Conoscenza di Montevarchi la quinta tappa del tour toscano promosso dall’Associazione italiana malati di alzheimer, che ha ideato, in collaborazione con le associazioni territoriali e la Regione Toscana, un percorso di approfondimento territoriale sul tema della demenza e dell’alzheimer. Un’occasione di confronto, scambio di conoscenze, comunicazione e sensibilizzazione sull’argomento, con un’attenzione particolare a quelle che sono le esperienze del territorio. E stamani, a Montevarchi, si è parlato in particolare di un bel progetto attivato da tempo, il Bartolea Caffè, una serie di incontri rivolti a persone che presentano una diagnosi di decadimento cognitivo, di Alzheimer, di demenza; incontri aperti anche ai loro familiari e tutti coloro che se ne prendono cura. Le famiglie invitate agli appuntamenti del Bartolea Caffè sono accolte da operatori sociali e operatori dell’AIMA in un contesto di ascolto, ma anche di svago e passatempo. Alcune iniziative si sono svolte anche all’interno del museo Il Cassero per la Scultura, in quanto la struttura rientra nella rete dei “Musei toscani per l’Alzheimer”, promossa dalla Regione per far apprezzare alle persone affette dalla malattia degenerativa le opere d’arte e gli spazi che le ospitano.