Non sarà più effettuato l’intervento adulticida contro le zanzare con mezzi nebulizzatori a San Giovanni Valdarno, che era in programma tra le 23,30 di martedì 21 giugno e le 5 di mercoledì 22 giugno. Lo ha comunicato l’amministrazione comunale, a seguito di una nuova norma approvata di recente dalla Regione Toscana. Su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, e in adempimento a quanto previsto dalle direttive nazionali, a Firenze hanno dato il via al piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, ovvero alle infezioni virali trasmesse da artropodi come zanzare e zecche, tra le malattie infettive in via di sviluppo che possono costituire un rilevante problema di sanità pubblica. Nella parte che riguarda i comuni, viene evidenziato che “sono vietati i trattamenti adulticidi a calendario. Quelli adulticidi nelle pertinenze esterne in ambito pubblico e privato devono infatti essere riservati a situazioni contingibili ed urgenti di emergenza sanitaria, in presenza di una malattia infettiva da arbovirosi ed in casi straordinari, dopo una attenta indagine ambientale ed entomologica, previa autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL competente per territorio”.
La Regione ha poi precisato che nel periodo di maggiore attività vettoriale, ovvero dal 1 giugno al 31 ottobre, devono essere programmati come attività ordinaria i “trattamenti larvicidi nelle raccolte di acqua non eliminabili, potenziali focolai larvali su suolo pubblico (caditoie e tombini stradali, canali, fossi, fossati etc)”. Interventi che il Comune di San Giovanni Valdarno, come ha ricordato, effettua ogni mese da marzo