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Il consiglio comunale di San Giovanni omaggia Imperio Carbini. E il figlio Francesco ricorda un aneddoto

“Quando parli, alzati sempre in piedi. E’ il massimo rispetto verso una Istituzione che rappresenta ogni cittadino”. Queste le parole di Imperio Carbini al figlio Francesco quando entrò per la prima volta in consiglio comunale. Parole che testimoniano l’altissimo valore morale di un uomo scomparso di recente, che ha lasciato un solco profondo nella storia politica, e non solo, di San Giovanni. E nella sua ultima seduta il parlamentino cittadino ha voluto ricordarlo. “Voglio ringraziare il consiglio comunale tutto ed il suo presidente Mauro Tempesta, che hanno voluto omaggiare la figura di mio padre nella prima seduta dopo la sua scomparsa.
Un ricordo del suo impegno politico ed amministrativo per la città di Masaccio e per l’intero comprensorio valdarnese, preceduto da un minuto di silenzio. Una manifestazione di riconoscimento che, unita alla vicinanza del Sindaco Valentina Vadi e dell’intera Giunta Municipale, ci ha fatto molto piacere”, ha detto il figlio Francesco.
Imperio Carbini è stato per 35 anni (dal 1960 al 1995) nella massima assise cittadina. Personaggio di spicco della città, stimato da un’intera comunità. Imperio è stato, a suo tempo, anche vice sindaco di San Giovanni, due volte negli anni settanta. Rifiutò poi la candidatura offertagli allora, per diventare primo cittadino, in quanto era a capo di uno studio di commercialisti già avviato, ma anche perché perché non vedeva chiarezza nella visione politica del Pds prima e nei Ds poi. Grande socialista, fu tra i fondatori della Pro Loco cittadina e uno dei firmatari per intitolarla a Roberto Costagli. “I suoi insegnamenti che rimangono impressi, nel cuore e nella mente”, ha concluso Francesco Carbini.

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